[ot-caption title=”Mister Di Carlo – Foto Patrizio Moretti” url=”http://speziacalcionews.it/quotidiano/files/uploads/2017/02/Di-Carlo-2.jpg”]
Poche ore ed eccoci al quarto preliminare negli ultimi 4 anni per gli aquilotti.
Partiti sempre dalla gara di spareggio tra le peggiori classificate, solo una volta nelle precedenti tre, i bianchi hanno superato il turno per andarsi a giocare la semifinale, l’anno scorso a Cesena.
La vittoria di ieri sera del Carpi a Cittadella non fa che confermare l’imprevedibilità dei preliminari, quella che porta spesso la squadra in trasferta, quella che non ha nulla da perdere, a sfruttare le titubanze della squadra favorita.
Su questo, ma anche sulla consapevolezza di non aver nulla da invidiare agli avversari odierni, si basa la fiducia del gruppo di Mimmo Di Carlo per questa gara al “Vigorito“.
Uno Stadio colmo di 12.000 spettatori indiavolati che cercheranno di far fare la differenza ai beniamini in campo.
Di contro, non sarà facile far sentire la loro voce, ai 115 tifosi aquilotti che occuperanno la Curva ospiti, decisamente un numero troppo esiguo rispetto all’importanza del match, al netto delle attenuanti di tutti i tipi…
Chi ci sarà darà comunque il massimo per aiutare i bianchi verso la difficile impresa.
Da segnalare anche un episodi che anticipa la bolgia dello Stadio, questa notte, qualche tifoso ha appiccato un incendio nel parco dell’Hotel che ospita gli aquilotti.
Sono dovuti intervenire i pompieri per sedare le fiamme ed il sonno di qualche protagonista sarà stato probabilmente compromesso.
Gara imprevedibile e partita a scacchi tra i due tecnici, con Marco Baroni che sembra aver ritrovato, nelle ultime settimane, la squadra efficace del girone di andata, quello nel quale lo Spezia perse nel Sannio, ma con mille rimpianti.
Il tecnico dei giallo-rossi ha convocato Amato Ciciretti, ma difficilmente lo metterà in campo ad inizio gara, ancora fuori invece Bagadur e Cissè, con Chibsah che è uscito acciaccato nel match con il Pisa, ma potrebbe essere in campo, c’è comunque in preallarme Del Pinto.
Mimmo Di Carlo ha a disposizione tante possibili scelte, fermo restando che non dovrebbe rinunciare al 3-4-1-2, inserendo Migliore e Djokovic e magari partendo con il centrocampo folto, magari non rinunciando a Vignali, con Maggiore a fare il guastatore tra le linee.
Certa la solita difesa a tre, con tutta probabilità si rivedrà anche la coppia d’attacco Giannetti – Granoche.
A dirigere sarà chiamato Manganiello di Pinerolo, con assistenti Santoro di Catania e Gori di Arezzo, quarto assistente Intagliata di Siracusa, addizionali di porta Nasca di Bari e Di Paolo di Avezzano.
Queste le probabili formazioni:
BENEVENTO (4-2-3-1): Cragno; Venuti, Camporese, Lucioni, Lopez; Chibsah (Del Pinto), Viola; Eramo, Falco, Puscas; Ceravolo.
SPEZIA (3-4-1-2): Chichizola; Valentini, Terzi, Ceccaroni; De Col, Vignali, Djokovic, Migliore; Maggiore; Granoche, Giannetti.