[ot-caption title=”Soleri, Granoche e Forte – Grafica SpeziaCalcioNews” url=”http://speziacalcionews.it/quotidiano/files/uploads/2017/07/Granoche-Forte-Soleri.jpg”]
Ufficializzato ieri Edoardo Soleri, in dirittura d’arrivo Francesco Forte, riconfermato a furor di popolo El Diablo Granoche; tre profili diversi per età e per caratteristiche, tre profili che spiegano molto del nuovo Spezia in cantiere.
Edoardo Soleri sarà la scommessa, preso dalla Primavera della Roma e reduce da una stagione da un gol a partita, più dell’interista Pinamonti, per intenderci.
Un ragazzo sul quale il club capitolino crede molto e per il quale si è battuta la concorrenza di diversi altri club di B e di A, grazie ai buonissimi uffici di Andrissi.
Un’operazione che non costa niente e che potrebbe regalare frutti dolcissimi se il ragazzo dovesse mantenere anche solo in parte le attese, dato che sarà alla sua prima esperienza da professionista; discorso, questo, sempre un po’ complesso, ma non per i predestinati. Chissà.
Francesco Forte potrebbe essere un prospetto similar Iemmello, ma non spaventatevi, si parla solo di caratteristiche tecniche.
La punta di proprietà Inter ha fatto molto bene in Lega Pro negli ultimi anni, un’ottima media realizzativa a Lucca dove ha messo a segno un gol ogni due partite, la chiamata in B a Perugia nello scorso gennaio, da uomo-mercato, mantenendo le attese e ben figurando al centro dell’attacco del grifone.
23 anni e la sensazione che possa esplodere da un momento all’altro.
Del diablo Granoche conosciamo tutto, l’aspetto tecnico e quello caratteriale, che l’ha portato ad essere leader e beniamino in una piazza che storicamente ama giocatori di questo tipo e che, soprattutto, ultimamente ha urgenza e necessità di riconoscersi in coloro che vestono la maglia bianca.
L’anno scorso il bomber ex Modena arrivò trafelato, all’ultimissimo tuffo del mercato, senza alcuna preparazione fisica sulle gambe.
La speranza è che quest’anno possa partire forte da subito, il resto varrà da sé; la carriera parla per lui.
Ecco dunque tre volti di un’idea suggestiva, che potenzialmente ha tutti i crismi per rendere l’attacco prolifico e sorprendente, in una squadra che dovrà aver voglia di correre e fame di arrivare.