[ot-caption title=”Ceccaroni e Vignali – Foto SpeziaCalcioNews” url=”http://speziacalcionews.it/quotidiano/files/uploads/2017/08/Ceccaroni-Vignali.jpg”]
Il micidiale uno due spezzino firmato Pietro Ceccaroni – Luca Vignali e il gol di Sciaudone affondano la Reggiana e permettono allo Spezia di passare al prossimo turno di Tim Cup, nel quale gli aquilotti affronteranno il Sassuolo sabato 12 o domenica 13 agosto.
I due “fanti” hanno parlato nella consueta conferenza stampa post gara, analizzando il match e  le loro personali prestazioni.
Com’è stato segnare insieme con la maglia della vostra città , con la quale avete sempre sognato di giocare?
“Immaginarlo era difficile, sicuramente ci speravamo: per quanto riguarda il gol, Luca è più abituato, io un po’ meno” – ha spiegato Ceccaroni – “Noi cerchiamo di dare sempre il massimo per la squadra e speriamo di riuscire a farlo ogni volta che scendiamo in campo“.
Com’è venuto il tuo gol di testa?
“Abbiamo provato molto le palle inattive durante gli allenamenti e sono certo che saranno un aspetto fondamentale anche incampionato: Daniele ha messo un ottimo pallone, io ho chiuso gli occhi e ho colpito di testa, riuscendo a battere Facchin“, precisa il difensore.
Com’è giocare con Terzi e Giani?
“Sono entrambi giocatori molto forti che ti aiutano e ti sanno dare sempre il consiglio giusto al momento giusto. Anche Capelli e Calabresi sono ottimi difensori e sono certo che daranno un qualcosa in più al nostro reparto difensivo“.
“Siamo giovani, ma è il terzo anno tra i professionisti e proviamo sempre a dare il massimo per la squadra” – ha continuato Vignali – “Oggi è stato bello segnare insieme e speriamo di continuare così. Nell’occasione avuta nel primo tempo ho dovuto un po’ anticipare il tiro perché il difensore era alle mie spalle, mentre nelle a ripresa sono riuscito a controllare la palla con più calma e a segnare“.
Quanto conta la presenza di Gallo, vostro vecchio allenatore?
“Questo cambio ha portato un po’ di aria nuova, non solo per noi che lo abbiamo ritrovato e conosciamo meglio i suoi schemi, ma anche ai più esperti che hanno trovato un nuovo modo di allenarsi e di giocare“.
Gli interni di centrocampo sono giocatori fondamentali in questo sistema di gioco:
“Si, il mister lo ripete sempre in allenamento e chiede chiede sia a noi che ai quinti della linea di centrocampo, molti inserimenti, fondamentali per il suo modulo“.