[ot-caption title=”Sotto la Ferrovia l’esultanza di mister Gallo – Foto Patrizio Moretti” url=”http://speziacalcionews.it/quotidiano/files/uploads/2017/09/Gallo-esulta-sotto-la-Curva.jpg”]
Giovanni Stroppa, dunque, sarà regolarmente al suo posto sulla panchina del Foggia, domani sera, in vista dell’anticipo di campionato al “Picco”.
Un ex non troppo rimpianto che ha avuto si, poco tempo in riva al golfo, ma che in quel poco tempo non ha convinto ne sul piano dei risultati, ne su quello delle prestazioni.
Quella pugliese è una formazione che non gode di buona salute, e che a differenza di altre neo promosse fatica a trovare una sua identità, un cammino virtuoso.
Cammin facendo è diventata a tutti gli effetti una concorrente diretta per lo Spezia di Fabio Gallo, in ottica salvezza.
Ecco perchè la sfida di domani riveste un’importanza particolare, ora che diventa sempre più importante lasciarsi alle spalle, verso il basso della classifica, un certo numero di avversari. Siamo a dicembre, è vero, ma la testa guida tutto e condiziona presente e futuro.
Le aquile stanno bene, hanno gamba, hanno raggiunto una condizione atletica soddisfacente ed una convinzione nuova dal punto di vista tattico.
Il tecnico aquilotto sta recuperando ogni giorno i vari pezzi della rosa, in ogni reparto, gli ultimi due sono centrocampisti che, nell’idea estiva, dovevano prendere per mano il reparto grazie alla loro esperienza, ossia Juande e Giorgi.
Anche in difesa si va verso il pieno recupero di capitan Terzi, per un reparto che dona a Gallo solo l’imbarazzo della scelta, mentre in attacco sono ristabiliti e pronti all’utilizzo dal primo minuto praticamente tutti gli attaccanti.
Questo dato, oltre al fatto di giocare tra le mura amiche che tanto bene hanno portato fin qui, conforta e fa ben sperare.
Tre punti sono di importanza capitale in questo campionato, e cancellerebbero in parte la sfortunata sconfitta di Cremona, dove la banda di Gallo avrebbe meritato di uscire imbattuta.
Ci sarà molto lavoro da fare, pensando alle partite lontano da casa, ma ci si penserà sabato mattina; prima c’è da metterci tutta la fame possibile per strappare i tre punti contro un tecnico, quello dei pugliesi, che potrebbe ancora in parte avere il dente avvelenato per la fine precoce della sua avventura in riva al golfo.
