[ot-caption title=”Mister Stroppa – Foto dal web” url=”http://speziacalcionews.it/quotidiano/files/uploads/2017/12/stroppa.jpg”]
La scomoda posizione di classifica non ha demotivato affatto mister Stroppa che, ai microfoni della conferenza stampa pre-gara si dice sereno e fiducioso in vista della trasferta di La Spezia, valida per la 18° giornata di Serie B.
Il tecnico dei satanelli suona la carica, invitando i suoi ragazzi a ritrovare quella cattiveria e determinazione vista fin troppo poco in questa prima parte di stagione. Andremo al Picco per fare risultato, conclude il tecnico rossonero, peraltro ex di turno.
Il foggia non sta vivendo un momento felice, non solo per i risultati che faticano ad arrivare, ma anche per vicissitudini extra calcistiche.
Il presunto ingresso in società di un nuovo gruppo di acquirenti capeggiato da Follieri e le vicissitudini giudiziarie dell’ex socio Curci hanno fatto passare in secondo piano il match del Picco di Venerdì, delicatissimo per la lotta salvezza.
A tutto ciò si aggiunge l’emergenza infortuni, che sicuramente non agevola il lavoro di Giovanni Stroppa. Fra i 20 convocati, infatti, ci saranno numerose assenze, tra cui alcune davvero pesanti: su tutte l’indisponibilità di bomber Mazzeo, ancora out dopo la distorsione al ginocchio destro rimediata qualche settimana fa.
Oltre a lui, non saranno della partita anche Guarna, Pelizzoli, Figliomeni, Empereuer, Deli, Ramè e Nicastro.
Scelte obbligate dunque anche per l’11 che scenderà in campo. Il 4-3-3 anti-Spezia sarà probabilmente composto da Tarolli tra i pali, difesa a 4 con Gerbo, Martinelli, Loiacono e Celli, Agazzi, Vacca e Agnelli in mediana, mentre il tridente d’attacco sarà Fedato, Beretta e Calderini.
Nonostante il tecnico dei satanelli fosse già stato dato in questi giorni con un piede nella fossa, poche ore fa è giunta la presunta notizia dell’assoluta fiducia da parte della società per il resto della stagione. Secondo altre testimonianze il match di Spezia sarà per Stroppa un vero e proprio ultimatum.
Staremo a vedere, in ogni caso l’ombra di Stellone continua a incombere.
