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Serie B 2017/18 – Ventiduesima Giornata
20/01/2018 – ore 18
Stadio Alberto Picco della Spezia
Arbitro: PICCININI di Forli – 6
SPEZIA |
0 |
– |
0 |
PALERMO |
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(4-3-1-2) | |
6 – DI GENNARO | 33 |
7 – DE COL |
23 |
7,5 – TERZI | 19 |
7 – GIANI | 5 |
6,5 – LOPEZ |
3 |
6 – MAGGIORE |
25 |
6,5 – BOLZONI | 7 |
6 – PESSINA |
21 |
6 – MASTINU |
26 |
6,5 – GILARDINO | 10 |
6,5 – GRANOCHE | 29 |
6 – GALLO |
All |
A disposizione | |
BASSI | 1 |
MANFREDINI |
43 |
CAPELLI |
4 |
CECCARONI |
6 |
JUANDE | 8 |
FORTE | 9 |
AUGELLO | 13 |
GIORGI | 14 |
CORBO | 15 |
6,5 – PALLADINO | 20 |
S.V. – MARILUNGO | 39 |
AMMARI | 42 |
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(3-5-2) | |
22 | POMINI – 6,5 |
28 | DAWIDOWICZ – 6,5 |
6 | STRUNA – 6 |
2 | BELLUSCI – 6,5 |
21 | FIORDILINO – 6 |
10 | CORONADO – 6,5 |
8 | JAJALO – 6 |
18 | CHOCEV – 6,5 |
19 | ALEESAMI – 6,5 |
7 | TRAJKOVSKI – 6 |
30 | NESTOROWSKI – 5,5 |
All | TEDINO – 6 |
A disposizione | |
1 | MANIERO |
4 | ACCARDI |
9 | MOREO – 5,5 |
11 | EMBALO |
13 | GNAHORE’ |
20 | LA GUMINA – S.V. |
24 | SZYMINSKI |
33 | PETERMANN |
35 | MURAWSKI – S.V. |
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Angoli: 7 – 4
Recuperi: 0‘ – 2‘
Note: Serata fresca, terreno ottimo.
Spettatori: 2.686 (263 ospiti) paganti, 4.200 abbonati – incasso 20.144 + 25.143 abb.
Servizi sulla gara |
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Top & Flop della sfida del Picco |
DAI UN VOTO ALLA SQUADRA |
Il PAGELLONE di Dennis Maggiani |
Intervista a Mister Gallo |
Intervista a Matteo Pessina |
Intervista a Mister Tedino |
La spettacolare coreografia |
GILA – GRANOCHE DAL 1′, TRAJKOVSKI – NESTOROVKI GUIDANO I SICILIANI
Sfida d’alta quota al Picco, dove Spezia e Palermo, rispettivamente ottava e prima della classe, cercano conferme dopo l’ottimo girone d’andata. Anno nuovo, stesso modulo per gli aquilotti di Gallo, che lancia Gilardino dal 1′ affiancato dal Diablo Granoche: nel consueto 4-3-1-2, spazio a Di Gennaro tra i pali, De Col, Terzi, Giani e Lopez sulla linea difensiva, Pessina, Bolzoni e Maggiore a centrocampo, con Mastinu alle spalle delle due punte.
3-5-2 per gli ospiti allenati da Tedino, che schiera Pomini in porta, Dawidowicz, Struna e Bellusci dietro, Fiordilino, Coronado, Jajalo, Chocev e Aleesami in mediana, e il tandem d’attacco composto da Nestorovski e Trajkovski.
PIU’ SPEZIA CHE PALERMO, MA IL RISULTATO NON SI SBLOCCA
Dinanzi a Gabriele Volpi e ad una splendida coreografia della Curva Ferrovia, lo Spezia parte col piede sull’acceleratore, sfiorando dopo appena 15 secondi di cronometro la rete del vantaggio: sull’iniziativa di Lopez, botta ravvicinata dello spezzino Maggiore, di pochissimo sopra la traversa.
L’occasione capitata sui piedi del classe ’98 mette in chiaro la supremazia territoriale delle Aquile, in costante pressione verso la difesa migliore del campionato. D’altro canto, la tecnica del Palermo non si fa attendere, anche se il muro aquilotto regge bene l’urto di Coronado e compagni: a cavallo della mezz’ora, ci prova bomber Nestorosvki a impensierire Di Gennaro, ma il tiro defilato del macedone si stampa sull’esterno della rete.
L’innalzamento del baricentro da parte dei siciliani non spaventa comunque i bianchi, fluidi in una manovra offensiva che ha come ottimi interpreti gli esterni De Col e Lopez, perfetti al tempo stesso in fase di non possesso palla.
GILA SFIORA LA RETE, ARRIVA UN OTTIMO PUNTO
Nella ripresa, pochi i sussulti sino al minuto numero ’60 quando un’ottima apertura al limite di Gilardino su Granoche dà il là alla conclusione del numero 10, trovando però Pomini in una superlativa risposta.
Tedino non sta a guardare, giocandosi la carta Moreo – out Fiordilino – e ridisegnando i suoi con tre punte: una mossa che sembra dare i propri frutti, avvicinando i rosa – nero al vantaggio, anche se tra la rasoiata da fuori di Coronado e la rete c’è di mezzo il palo esterno.
Se il peso offensivo del Palermo aumenta, stesso discorso si può fare per lo Spezia, che a un quarto d’ora dalla fine lancia nella mischia il neo arrivato Palladino per uno spento Mastinu.
Murawski – La Gumina per la coppia Trajkovski – Nestorovski le ultime mosse di Tedino, mentre Gilardino fa spazio a Marilungo, anche se la partita non ha più nulla da dire: al termine dei novanta minuti di gioco è zero a zero. Un ottimo risultato che regala alle Aquile 31 punti in classifica, ma soprattutto la consapevolezza di potersela giocare contro ogni avversario.
Tabellino Enrico Lazzeri, Voti Dennis Maggiani.