[ot-caption title=”Luca Mora all’esordio – Foto Ezio Tassone” url=”http://speziacalcionews.it/quotidiano/files/uploads/2018/01/Mora.jpg”]
DI GENNARO – 6 Attento in un paio di circostanze in cui blocca palloni insidiosi, sui gol dei padroni di casa si prodiga in uscite sfortunate. Non ha, probabilmente, colpe specifiche.
DE COL – 5,5 Meno brillante rispetto al terzino straripante degli ultimi mesi, è sua l’unica vera conclusione in porta dello Spezia al termine di una discesa delle sue. Nella ripresa cala di baricentro e probabilmente anche di concentrazione, si fa infilare con troppa facilità in alcune situazioni di uno contro uno. L’esatto opposto di ciò che abbiamo imparato a conoscere.
TERZI – 6,5 Melchiorri e Mbakogu sono clienti scomodi ma nel primo tempo è autentico muro, concentrato, deciso, puntuale. Nella ripresa è costretto ad indossare un turbante dopo uno scontro aereo, perde sangue ma non linfa. Anzi, trova anche il gol del pareggio, che col turbante, però, purtroppo non vale doppio. Quando Mbakogu ha quei dieci minuti di furore atletico può farci poco.
GIANI – 6 Fido scudiero di capitan Terzi, fa le cose fatte bene per un’ora almeno di gioco, fino a quando poi i due attaccanti di casa lo sorprendono con un’infilata di precisione chirurgica.
LOPEZ – 5 Lo Spezia cede la fascia mancina ed è una notizia, dato che è sempre stata vero punto di forza di questa squadra. Né con Pessina, né con Mora riesce a trovare dialogo nella fitta rete di raddoppi dei padroni di casa. Spinge poco, quando lo fa gigioneggia o spreca troppi palloni. Si fa pure ammonire, era diffidato. Pioggia sul bagnato.
BOLZONI – 6,5 A centrocampo è l’unico a reggere l’urto di Sabbione e di Belloni, in alcuni casi si trova ad essere un difensore aggiunto e tappa falle a destra e a sinistra. Soffre il dinamismo e la pressione costante dei bianchi di casa, ma è l’ultimo a cedere ed è il pilastro sul quale Gallo faticosamente cerca equilibrio nella ripresa. Non trova il gol per pochi centimetri con un bel destro dal limite dell’area.
MORA – 6 Un buon primo tempo all’esordio per l’ex capitano della Spal, attesissimo dal popolo aquilotto. La destra non è la sua mattonella preferita, alterna grande presenza fisica a qualche errore in impostazione, ma mette quantomeno sostanza e pericolosità con i suoi inserimenti senza palla. Nella ripresa Gallo lo sposta a sinistra ma non si trova mai con Lopez e forse risente anche di una pausa, quella della serie A, arrivata con tempi e modi differenti rispetto alla B. E’ suo l’assist per Terzi in occasione del momentaneo pareggio.
PESSINA – 5,5 Fatica tremendamente a ritagliarsi una qualche giocata utile, a scrollarsi di dosso un centrocampo che l’ha messa sul dinamismo e la pressione costante. Nella ripresa, quando cala il ritmo generale, non aumenta il suo, e cosi è un problema. Viene sostituito da De Francesco, ed è una notizia, dato che mister Gallo non ha mai rinunciato a lui.
MASTINU – 6 Fatica a trovare la posizione nei primi 15 minuti, ha però momenti in cui prova a “strappare”, a fare la giocata, a creare superiorità numerica. La pericolosità, però, è un’altra cosa e non riesce mai ad incidere davvero tra linee che quasi non ci sono. Prezioso in fase di ripiegamento, ma la sua sostituzione con Palladino pare roba naturale.
MARILUNGO – 6 Svaria su tutto il fronte offensivo, è un diesel, si accende poco per volta e funge da zanzare fastidiosa su ogni palla vagante, su quelle poche ricerche della profondità da parte del centrocampo aquilotto. Non riesce a rendersi pericoloso sotto porta, si sacrifica in qualche ripiegamento importante. Da lui, però, ci si attende qualcosa in più rispetto a questo freno a mano tirato.
GRANOCHE – 5 Una delle partite più anonime del Diablo in maglia bianca (oggi nera).
PALLADINO – 5,5 Entra, gioca i primi due palloni con velocità e grande tecnica, provando una bella verticalizzazione su Granoche che poi sciupa tutto. Ha il demerito però di uscire quasi subito dal match..
FORTE – 5,5 Corre e sbraccia, ma la vede poco.
DE FRANCESCO – S.V. Si posiziona sul centrodestra a metà campo, pochi minuti e partita compromessa, ingiudicabile.
Mister GALLO : 5,5 Sacrifica Maggiore, al quale non concede minuti neanche a partita in corso, lancia Mora dal primo minuto e già da lunedì cercherà di capire come sfruttare appieno le qualità dell’ex spallino. Il suo Spezia fatica a prendere campo, un campo che è autentico tabù nella nostra storia e lo resterà ancora per un po’. Soffre il pressing avversario, la qualità e la quantità di Belloni, Verna e Sabbione, che non concedono mai giocate semplici al nostro centrocampo. Era una partita da pareggio e quell’1-1 sarebbe stato una mezza vittoria, ma Mbakogu decide, per un pomeriggio, di tornare ad essere un giocatore “spacca partite”. Il problema è che adesso il “Picco” non verrà in soccorso ed avremo la necessità di far punti a Chiavari.
Arbitro GIUA – 6 Partita senza infamia e senza lode, estrae parecchi cartellini, in una gara dura ma non cattiva. Reputa regolare il gol di Mbakogu che calcia la palla sui guantoni di Di Gennaro.