[ot-video type=”youtube” url=”http://youtu.be/wxTC0Au15_Y”]
Si è appena conclusa la conferenza stampa con il Ds Guido Angelozzi. Dopo due sconfitte il dirigente aquilotto parla della situazione della squadra e del momento che sta vivendo.
Angelozzi parte da un’analisi generale del campionato di serie B: “Chi conosce la serie B, sa che è un campionato lungo e si possono perdere delle partite. Non c’è aria di crisi, certo lo Spezia merita di più. È ancora troppo presto per emettere delle sentenze. In casa contro il Carpi sicuramente avremmo meritato di più; a Modena invece abbiamo giocato male. Si devono accettare le critiche, fare le giuste analisi e andare avanti. Sicuramente ci sono da fare delle valutazioni per quanto riguarda i secondi tempi: magari un calo fisico o psicologico. L’anno scorso il Bari perse a Modena 4-0, ecco mi è sembrata la stessa partita“.
Poi riguardo all’addio del preparatore atletico Francesco Delmorgine, spiega che il tecnico Bjelica è abituato a lavorare solo con il suo secondo Rene Poms e con Pietro Fusco, questo è il suo metodo. La società aveva comunque deciso di prendere un preparatore, ma dopo un po’ lo stesso ha deciso di andarsene perché ha capito che la sua presenza non era necessaria: “Ci siamo lasciati tranquillamente e non arriverà un sostituto perché il mister si trova bene così“, ha concluso il Ds aquilotto.
Parlando più in generale ha dichiarato che società, proprietà e Ds sono sulla stessa linea, non ci sono problemi. Tutte le componenti devono dare qualcosa in più, ma la linea è comune: “Siamo contenti di tutta la squadra, non pensiamo a rinforzi o cambi in formazione. Le critiche sono giuste, ma dobbiamo essere forti e rialzarci“, ha aggiunto.
Riguardo al rapporto con la Presidenza, Angelozzi ha spiegato che si sente tutti i giorni con Volpi e il suo braccio destro Damir Miskovic: “sono tutti sulla stessa linea, certo ognuno ha i propri pensieri, ma abbiamo gli stessi obiettivi”.
In conclusione, ha parlato della situazione generale della squadra e della prossima partita casalinga: “Bisogna dare il tempo alla squadra di trovare la giusta amalgama. Il campionato è lungo e i conti si faranno alla fine. Io sono abituato a lavorare in piazze difficili, quindi capisco il passaggio dall’esaltazione alla depressione. Ora si deve lavorare e cercare di dare continuità ai risultati. Sono molto fiducioso; sabato contro il Perugia sarà una bella partita, loro non hanno mai perso, quindi sarà complicata, ma potrà essere l’occasione del riscatto“.