[row][double_paragraph][vfv id=”56″]Spezia (3-5-2) – All. Bjelica[/double_paragraph][double_paragraph][vfv id=”55″]Modena (4-4-2) – All. Novellino[/double_paragraph] [/row]
Il nuovo anno non è di certo iniziato nel segno di Spezia e Modena: zero vittorie, pochi gol segnati e tante critiche. Da un lato gli emiliani, autori di un campionato altalenante, con i 30 punti sin qui conquistati sono a un passo dalla zona play out; dall’altro lo Spezia, sino a qualche giornata fa a un solo punto dal secondo posto, ha perso terreno, scivolando in ottava posizione a quota 36.
La sfida del Picco si preannuncia dunque più che mai equilibrata, con il segno X che aleggia su entrambe le formazioni: se i canarini, infatti, dopo il Lanciano, sono la squadra che tra tutte ha ottenuto più pareggi, 12, anche le Aquile, con 8, non sono da meno.
Incontro non semplice per gli aquilotti che, a fronte di un attacco che fatica a trovare la via del gol, dovranno vedersela con la migliore difesa del campionato. 21 sono infatti i gol subiti dagli uomini di Novellino, al pari della capolista Carpi.
A caratterizzare in negativo i giallo – blu è però l’andamento esterno e un attacco che è il peggiore del torneo dopo quello del Latina e dipendente dai gol di bomber Granoche. Non a caso, l’ultima vittoria fuori casa, risalente allo scorso 29 novembre in quel di Crotone, portò la firma dell’attaccante uruguaiano, autore per l’occasione di ben quattro reti.
E ad accomunare Spezia e Modena è proprio il Crotone: l’ultima affermazione casalinga dei ragazzi di Bjelica, difatti, risale anch’essa a novembre e proprio contro i calabresi.
27 sono, invece, i precedenti al Picco tra le due compagini, con 11 affermazioni dei bianchi, 12 pareggi e 4 vittorie degli emiliani, l’ultimo dei quali nella stagione 2006 – 2007.
All’andata finì due a zero per i padroni di casa, con lo Spezia, reduce dalla sconfitta interna contro il Carpi, alle prese con una mini crisi. Da allora, però, emerse una squadra capace di risalire la classifica sino alle prime posizioni.
Da quella sfida sono passati cinque mesi e, nonostante qualche fisiologica difficoltà, il volo delle Aquile resta comunque alto.
Segnali confortanti sono poi arrivati dall’ultima trasferta di Carpi dove l’unità del gruppo ha prevalso, anche contro i torti arbitrali.
Le premesse sono dunque buone. Dagli auspici ai fatti: che il 2015, abbia, finalmente, inizio!