Serie B – 27° Giornata
21/2/2015 – ore 15.00
Stadio Alberto Picco
Arbitro: Aureliano di Bologna
 |
Spezia |
3 |
– |
2 |
Modena |
 |
[row][double_paragraph]
| (4 – 2 – 3 – 1) | |
| Chichizola | 1 |
 Daktovic |
20 |
| Valentini | 26 |
| Piccolo | 31 |
 Luna |
11 |
| Canadjija |
27 |
| Gagliardini | 24 |
| Situm | 11 |
| De Las Cuevas |
7 |
 Catellani |
10 |
| Nenè |
21 |
| Poms (Bjelica) | All |
| A disposizione | |
| Nocchi | 22 |
| Bianchetti | 5 |
| Giannetti |
9 |
| Katanec | 15 |
| Stevanovic | 15 |
| Milos |
25 |
| Bakic |
29 |
| Brezovec | 30 |
| Kvrzic | 32 |
[/double_paragraph][double_paragraph]
| (4 – 4 – 2) | |
| 12 | Pinsoglio |
| 6 | Marzorati |
| 15 | Cionek |
| 28 | Zoboli |
| 6 | Nizzetto |
| 2 | Calapai |
| 20 | Salifu |
| 23 | Schiavone |
| 39 | Fedato |
| 32 | Granoche |
| 9 | Ferrari |
| All | Novellino |
| A disposizione | |
| 1 | Manfredini |
| 7 | Acosty |
| 16 | Zucchini |
| 19 | Beltrame |
| 24 | Marsura |
| 25 | Martinelli |
| 26 | Signori |
| 33 | Rubin |
| 38 | Garritano |
[/double_paragraph][/row]Gol: 9′ Fedato, 34′ Nenè, 61′ Zoboli, 87′ Giannetti, 90′ Nenè.
Angoli: 7 – 3
Recuperi: 0‘ – 5‘
Note: Giornata fredda e piovosa.
Spettatori: 1.196 paganti, 4.313 abbonati – incasso 11.175 + abb.
La partita:
Un inizio 2015 non proprio esaltante quello di Spezia e Modena, ancora a secco di vittorie e in scena oggi al Picco in quella che è la ventisettesima giornata del campionato cadetto. Un solo obiettivo, dunque, per le compagini di Bjelica e Novellino: vincere per tornare a riprendere l’ottima marcia del 2014.
Padroni di casa che modificano schieramento tattico rispetto Carpi, schierando un 4-2-3-1 con tra i pali Chichizola, Datkovic e Luna sulle corsie laterali, mentre confermati i centrali Piccolo e Valentini. A centrocampo tocca a Gagliardini e Canadjija fare da scudo, con De Las Cuevas al centro del tridente che agisce alle spalle di Nenè e completato da Catellani e Situm.
Non c’è Bjelica, squalificato, e sostituito dal vice Poms.
Risponde con il classico 4-4-2 il Modena di Novellino, con l’ex Nicola Ferrari ad affiancare in avanti il cannoniere Granoche. In porta Pinsoglio, difesa a quattro composta da Calapai, Zoboli, Cionek e Nizzetto. Sulla mediana Schiavone, Salifu, Zoboli e Fedato e coppia d’attacco composta, appunto, dal duo Ferrari – Granoche.
Dirige l’incontro il Signor Aureliano della sezione di Bologna, assistito da Di Vuolo e Bolano e dal quarto uomo D’ Apice.
Terreno di gioco bagnato, con la pioggia che cade a tratti per tutta la gara.
La prima occasione del match è degli ospiti, con Granoche che al 6′, dopo aver difeso un pallone difficile in area, serve Schiavone che di destro conclude di poco a lato.
All’ottavo bella azione in velocità delle Aquile, con Situm che libera al tiro Catellani, ma Pinsoglio blocca a terra sicuro.
Un minuto più tardi però, Modena in vantaggio con Fedato, lesto a raccogliere di testa la sponda di Granoche e a bruciare la difesa aquilotta con un colpo di testa che si infila sotto l’incrocio.
Provano a reagire i padroni di casa, ma sono ancora gli emiliani a rendersi pericolosi con la bella girata al volo di Granoche, finita alta sopra la traversa.
Al 21′ intervento in ritardo di Catellani su Cionek e giallo per l’attaccante aquilotto, diffidato: per lui, dunque, niente trasferta di Perugia.
Assordanti i suoni provenienti dai fischietti del pubblico di casa: episodi che mandano su tutte le furie l’arbitro Aureliano, il quale minaccia di sospendere la partita.
Fiammata dei padroni di casa con Catellani che al 26′ sfiora il pareggio dopo il bel uno due De Las Cuevas – Luna, ma conclusione del numero nove aquilotto si spegne incredibilmente sul fondo.
Dalla mezz’ora, sale la pressione dei bianchi, con Nenè che prova a sfondare, ma la retroguardia canarina si copre con attenzione.
E’ però il preludio al gol, che arriva al 34′ proprio dalla testa del brasiliano, bravissimo a raccogliere in tuffo il cross dalla destra di Datkovic. Primo gol ufficiale con la maglia dello Spezia per il numero 21 ex Cagliari e Verona.
Finisce, di fatto, con il pareggio delle Aquile il primo tempo, con il direttore di gara che manda le squadre negli spogliatoi senza concedere recupero.
Alla ripresa, nessun cambio per entrambe le formazioni, con gli stessi ventidue che scendono in campo per la seconda frazione di gioco.
Arriva al 10′ l’occasionissima per il raddoppio aquilotto: Gagliardini tenta la conclusione, ma il destro del centrocampista finisce di poco alla destra di Pinsoglio.
Due minuti dopo, primo cambio tra le fila del Modena, con Novellino che getta nella mischia Signori al posto di Schiavone. Scongiuri dovuti in casa Spezia, dal momento che fu proprio Signori a decidere la sfida play-off lo scorso giugno.
Al 15′, grande lavoro di Nenè che dopo uno scambio con Situm tenta il tiro dal limite, ma Pinsoglio riesce a bloccare distendendosi sulla propria destra.
Al 17′, però, è ancora una volta il Modena a trovare la via del raddoppio con Zoboli, lesto, sugli sviluppi di un calcio di punizione, ad avventarsi sul pallone nel cuore dell’area spezzina, dopo il palo colpito da Ferrari. Ancora una disattenzione della retroguardia della squadra di casa, colpita nel suo momento migliore.
Novellino ricorre nuovamente a un cambio, mettendo in campo l’ex Torino Rubin al posto di uno stanco Calapai.
La reazione degli aquilotti è nel tiro cross di Catellani, smanacciato dal numero uno modenese.
Doppio cambio per i bianchi, al 26′, con Datkovic e Canadjija che cedono il posto a Milos e Giannetti.
Spezia che passa al 4-2-4 e, dieci minuti più tardi, ha una clamorosa palla gol con Nenè, bravo a girarsi in area e scaricare di sinistro verso la porta difesa da Pinsoglio, ma il numero 1 emiliano compie un autentico miracolo deviando in angolo con un tuffo straordinario.
Tenta il tutto per tutto Poms, mettendo in campo Bakic al posto di De Las Cuevas.
Cambi che funzionano, portando al pareggio le Aquile con Giannetti, bravo ad avventarsi di testa su un pallone vagante messo al centro da un bello spunto di Situm sulla destra. Quarto gol in campionato per il bomber ex Siena, in difficoltà nell’ultimo mese.
Ma non è finita qui perché al 90′ arriva il vantaggio dei bianchi con la doppietta di Nenè, straordinario nel trovare dai venticinque metri una conclusione che si spegne all’incrocio dei pali, alla destra di Pinsoglio.
Emozioni a non finire: cinque i minuti di recupero concessi da Aureliano, con Granoche che di testa tenta la girata, ma Chichizola blocca con un tuffo acrobatico.
All’ultimo respiro, però, Signori entra con una percussione in area, venendo fermato in maniera irregolare da Luna: per l’arbitro è calcio di rigore ed espulsione, peccato però che il difensore spezzino tocchi prima la palla, smentendo la decisione dell’arbitro.
Dal dischetto va l’ex di turno Ferrari, ipnotizzato dal magico Chichizola, che per il secondo sabato consecutivo para un tiro dagli undici metri.
E’ l’ultima occasione di un match a dir poco incredibile, ricco di emozioni, in cui i ragazzi di Bjelica strappano una vittoria che vale sei punti. Prima affermazione del 2015 per le Aquile e soprattutto ritorno ai tre punti casalinghi, assenti ormai dal lontano sette novembre scorso.
Una partita vinta col cuore che rilancia i bianchi in classifica, ora al settimo posto a quota 39. Men of the day, sicuramente Chichizola e Nenè, ma anche Giannetti, relegato in panchina nell’ultimo mese ha dimostrato che il gruppo è unito e pronto a ripartire.
E ora tutti a Perugia!
