[ot-caption title=”Pietro Fusco, Rene Poms e Nenad Bjelica – Foto SpeziaCalcioNews” url=”http://speziacalcionews.it/quotidiano/files/uploads/2014/07/Fusco-Poms-Bjelica.jpg”]
Il messaggio lanciato ieri in conferenza stampa dal gruppo di lavoro di mister Bjelica in toto, vale a dire Fusco, Poms, Rollandi e Picasso, è di quelli forti e chiari, destinati a tutto l’ambiente interno ed esterno allo Spezia calcio.
E’ un messaggio di forza e di unità con il quale si vuole sottolineare l’empatia e lo spirito di gruppo che da mesi è una delle forze, se non la vera forza, di questa squadra.
Bjelica altro non è che l’anello di congiunzione di uno staff coeso e con un’identità forte.
Non ci sono distanze all’interno di questo gruppo e qualora vi fossero, la conferenza di ieri dimostra che l’unità di intenti è sacra e come tale sta al di sopra di tutto.
Nessun gruppo di lavoro, del resto, può essere efficace se l’obiettivo che deve raggiungere non è chiaro e se il clima all’interno di esso non è accettabile, se non c’è il giusto sostegno nel gruppo stesso.
Tutto questo ieri hanno fatto emergere i membri dello staff di Bjelica, grande spirito empatico e voglia di stringersi attorno al proprio leader rimarcando tutta la loro solidarietà al mister per un atteggiamento non certo cristallino e pulito da parte di terne arbitrali e di autorità federali che relegheranno il tecnico croato in tribuna anche nella delicata trasferta di Perugia.
Ma non vi sarà distanza tra tribuna e panchina, tra tribuna e campo.
Lo spirito di gruppo è questo, grande collaborazione e condivisione di valori e questo è uno dei tesori da non disperdere.
La forza reale di questo team, ieri, è uscita prepotente e sarebbe un peccato non riversare in campo tutta questa determinazione.
Sperando che il clima tra il mister ed i fischietti sia più sereno dalla partita interna contro la Pro Vercelli.