[ot-caption title=”Matteo Ardemagni – Foto Patrizio Moretti” url=”http://speziacalcionews.it/quotidiano/files/uploads/2014/08/15-Matteo-Ardemagni.jpg”]
Dopo i 90 minuti al cardiopalma che hanno visto lo Spezia avere la meglio sul Modena e rilanciarsi in classifica, le aquile scenderanno in campo sabato al Renato Curi di Perugia.
La neo promossa di Mister Camplone ad inizio campionato era partita nel migliore dei modi vincendo le prime tre gare e restando per qualche altra settimana in zone altissime della classifica, salvo poi iniziare una lenta ma costante discesa verso metà classifica.
Gli umbri vengono da due vittorie consecutive e da un mercato di gennaio in cui hanno rinforzato l’organico.
Sono molti i giovani che fanno parte della rosa ma sicuramente quello che si sta mettendo più in luce è l’attaccante, classe 1991, Diego Falcinelli, 9 reti fin qui all’attivo, preso in prestito la scorsa estate dal Sassuolo; il suo valore attuale è di 900mila €, cifra che rappresenta, per adesso, anche il valore più alto mai avuto in carriera.
Nonostante la sua giovane età possiede un curriculum di tutto rispetto: nel 2008 è diventato campione d’Italia con l’Inter Primavera e da minorenne si è fatto notare dal Sassuolo quando militava nel Pontevecchio. Nei neroverdi si è potuto allenare con giocatori del calibro di Zampagna e Noselli.
Le sue giocate non ricercano spettacolarità ma grande efficacia, ed è un attaccante completo, che può giocare anche esterno, abbinando un’ottima tecnica ai suoi 186 centimetri.
A gennaio il Perugia ha preso in prestito dall’Atalanta Matteo Ardemagni, un nostro ex calciatore che qui non è riuscito, per varie ragioni, ad esprimere al meglio le sue potenzialità . Dopo 3 presenze con la maglia umbra ha già segnato la prima rete e sembra che il suo impatto con i nuovi compagni sia positivo.
È un attaccante completo, forte fisicamente e abile nel gioco manovrato, anche se a livello realizzativo è un giocatore che ha avuto troppi alti e bassi negli ultimi anni, i quali non gli hanno permesso il salto di qualità che molti gli preventivavano.
Ovvio però che domani per lui, ci sarà l’opportunità di prendersi una rivincita nei confronti della sua vecchia squadra e del suo vecchio mister.
Gli aquilotti si troveranno quindi di fronte una squadra pronta a metterli in difficoltà , ma sarà troppo importante dare continuità al pareggio di Carpi e alla vittoria contro il Modena, uscendo indenne da un campo che sarà molto caldo.
Per giocatori veri.