[row][double_paragraph][vfv id=”57″]Perugia (3-5-2) – All. Camplone[/double_paragraph][double_paragraph][vfv id=”58″]Spezia (3-5-2) – All. Bjelica[/double_paragraph] [/row]
E’ tempo di campionato, è tempo di scendere nuovamente in campo. La cabala dei numeri ha voluto che il 28 sia il numero ricorrente : la ventottesima giornata di Perugia e Spezia, difatti, si giocherà il 28 febbraio.
Numeri e scaramanzie a parte, le Aquile, dopo aver ottenuto la prima vittoria del 2015 nell’incredibile match interno contro il Modena, cerca la continuità al Renato Curi, vero e proprio fortino dei biancorossi.
Formazione in salute quella allenata da Camplone, reduce, dopo un periodo di difficoltà, da due vittorie consecutive, l’ultima delle quali in rimonta a Brescia.
Nessun precedente in cadetteria tra la due formazioni, con gli umbri vincitori però, ad agosto, nello scontro diretto in Coppa Italia.
Diversi, invece, gli incroci in serie C: a cominciare dalla stagione 1941-42, quando Spezia e Perugia, inserite nel girone E, diedero vita ad un incontro finito tre a zero per i padroni di casa.
Esattamente vent’anni dopo, nel campionato 1961-62 finì con uno spettacolare quattro a tre per i grifoni. Vittoria per i padroni di casa anche nel ’66-’67, questa volta per due a uno. Zero a zero, infine, il risultato finale della sfida dell’anno seguente.
Tornando all’attualità, invece, la sfida dell’andata, si concluse due a zero per gli aquilotti, a segno con Situm e Cisotti. Partita che segnò una svolta per entrambe le squadre: positiva per lo Spezia che da quel momento avrebbe cominciato la marcia verso le zone alte della classifica, negativa per il Perugia che da allora cominciò a perdere posizioni, precipitando nell’anonimato.
E’ ormai noto, però, come il campionato di serie B sia piuttosto schizofrenico, non concedendo certezze ne tanto meno pronostici.
Ecco perchè la sfida del Curi appare più che mai dall’esito incerto, con le due formazioni, in crisi sino a 15 giorni fa ed ora in salute, decise a riconquistare i punti lasciati per strada.
Sul fronte formazione, Bjelica, la cui squalifica è stata confermata dalla Corte sportiva, dovrà fare a meno di Luna e Catellani, fermati dal giudice sportivo, mentre riavrà a disposizione Migliore dopo il turno di stop. In avanti, invece, spazio al confermatissimo Nenè e a Situm o Giannetti.
Tra le fila del Perugia, formazione ancora da confermare, con Camplone che però certamente darà spazio ad Ardemagni, ex di turno, in rete nell’ultimo incontro e pronto a scagliare la propria vendetta.
E a proposito di cabala, i dovuti scongiuri, in questo caso sono più che dovuti…