[ot-caption title=”Moscati, Catellani, Jelenic e Acampora nella gara di andata – Foto Patrizio Moretti” url=”http://speziacalcionews.it/quotidiano/files/uploads/2015/03/Moscati-Catellani-Jelenic-Acampora.jpg”]
Lo Spezia si prepara alla sfida di venerdì sera con la consapevolezza che per i tifosi è una delle partite più importanti della stagione.
Le aquile affronteranno un Livorno affamato di punti che si sta giocando la promozione diretta nella massima serie.
Al Picco non sarà facile per i livornesi che si troveranno di fronte una bolgia non indifferente e, come preannunciano i tifosi, una coreografia mozzafiato.
L’allenatore amaranto Gelain può affidarsi ad una rosa di giocatori di alto livello.
Troppo spesso avere un cognome non italiano accelera i tempi per i giovani calciatori.
In Italia molti ragazzi nostrani vengono accantonati in favore di alcuni “fenomeni” stranieri.
Questo preambolo descrive ciò che è accaduto ad uno dei giocatori della squadra Toscana, uno degli attaccanti più forti di categoria: Luca Siligardi, classe 1988, duttile tatticamente ma con la preferenza nel giocare esterno d’attacco, con la sua velocità può puntare la porta ed è in grado di affrontare ogni tipo di difensore. E poi c’è il suo sinistro, talvolta imprendibile.
Nelle file amaranto, inoltre, troviamo il giovane Marco Moscati, classe 1992, anch’esso duttile, nato come interno ma capace di giocare in qualsiasi posizione in mediana e di far girare la squadra.
Da mezzala sa inserirsi negli spazi, possiede un buon dribbling e un buon destro. Lui stesso ritiene che il modello adatto alle sue caratteristiche sia il 3-5-2 che ha adottato Gelain abbandonando il 3-4-3 utilizzato in precedenza.
La Spezia e lo Spezia sono nuovamente chiamati a una gran sfida serale che può portare risultati importanti.
Vinciamola tutti insieme questa battaglia. Tutti al Picco, i ragazzi hanno bisogno di noi…adesso più di sempre.