Verso il derby – Spezia-Livorno: rivalità a confronto, con un sogno comune

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[row][double_paragraph][vfv id=”64″]Spezia (4-2-3-1) – All. Bjelica[/double_paragraph][double_paragraph][vfv id=”63″]Livorno (3-5-2) – All. Gelain[/double_paragraph][/row]

Attesa alle stelle per l’anticipo della trentunesima giornata del campionato cadetto che al Picco vedrà in scena Spezia e Livorno. Formazioni separate da quattro lunghezze in classifica, con i toscani a quota 47, a meno quattro dal secondo posto, dopo 13 vittorie, 8 pareggi e 9 sconfitte; 43, invece, i punti delle Aquile, frutto di 11 vittorie, 10 pareggi e 9 sconfitte.

Tornati alla vittoria dopo un mese, i granata possono contare sul secondo migliore attacco del torneo, anche grazie ad un reparto offensivo di tutto rispetto composto dal duo Vantaggiato – Siligardi e dall’ottima alternativa Galabinov.

Non sulla stessa lunghezza d’onda il reparto difensivo, che, con 33 gol subiti, non è di certo paragonabile a quello delle prime della classe.

Un dato che sicuramente dovrà far riflettere gli aquilotti è quello relativo alle sei vittorie esterne ottenute sin qui dalla squadra allenata prima da Gautieri e poi da Gelain. A questo si deve poi aggiungere come i toscani si trovino a proprio agio quando scendono in campo con un modulo offensivo: non è un caso, difatti, che il ritorno alla vittoria contro la Ternana ha visto un Livorno disposto con il 3-4-3, a differenza invece del 3-5-2 utilizzato nelle precedenti tre uscite, in cui la squadra di Spinelli ha totalizzato due sconfitte e un pareggio.

In casa Spezia, d’altro canto, Mister Bjelica dovrà fare a meno dello squalificato Piccolo, mentre Nenè e De Las Cuevas possono dirsi recuperati.

Nonostante il pareggio beffa di Catania, la squadra vive comunque un buon momento di forma, con il piccolo neo di una retroguardia che nelle ultime uscite ha subito troppi gol.

Scontato ricordare come l’ambiente, in fibrillazione da una settimana, rappresenterà a tutti gli effetti il dodicesimo uomo in campo. E non è un caso, difatti, che Bjelica abbia permesso, durante le sedute di rifinitura, l’apertura delle porte di Follo, caricando così i tantissimi tifosi giunti al seguito.

Infine, i precedenti al Picco: 24 le sfide disputate, con sole tre affermazioni dei livornesi, l’ultima delle quali nella stagione 2012 – 2013, e 11 vittorie delle Aquile.

All’andata grande vittoria dei bianchi che si imposero uno a zero grazie al diagonale di Catellani.

E dal momento che quella tra Spezia e Livorno è la trentunesima giornata, non resta che chiudere con una battuta: fatto 30 all’andata, facciamo 31, appunto, anche al ritorno.

Per la gloria, per i play-off, per la voglia di continuare a vivere un sogno.

Andrea Licari
Andrea Licari
Nato a la Spezia, laureato in scienze politiche, giornalista pubblicista, allenatore del settore giovanile Asd Brugnato Calcio. Ha collaborato con l'emittente televisiva Ttnews24 e per La Nazione di Spezia, collabora con Cronaca 4 e SpeziaCalcioNews dal 2014.

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