[ot-caption title=”Mister Nenad Bjelica saluta la Curva Ferrovia – Foto Patrizio Moretti” url=”http://speziacalcionews.it/quotidiano/files/uploads/2015/03/Mister-Bjelica.jpg”]
Un mister Nenad Bjelica molto soddisfatto, dopo questa rotonda vittoria casalinga che porta lo Spezia a quota 46 punti in classifica. Una partita quasi perfetta, chiusa nel primo quarto d’ora del secondo tempo e archiviata con la maturità giusta.
“Quando si vince 3-0 in casa contro una squadra come il Livorno si può solo dire che è stata una grande partita” – ha esordito mister Bjelica – “Anche questa sera i tifosi hanno dimostrato di essere molto vicini alla squadra: siamo tutti uniti e ognuno ha fatto il suo per ottenere questa vittoria. Serve coesione per ottenere questi successi e quella di stasera è una vittoria che vale doppio per l’importanza che aveva questa partita per la piazza“.
De Las Cuevas e Situm a tratti imprendibili: “De Las Cuevas sta crescendo e sta dimostrando di essere importante per noi; dopo il periodo di adattamento che ha passato, come tutti del resto, sta uscendo tutta la sua qualità. Anche Situm è in una condizione fisica davvero invidiabile: dopo la partita contro il Modena ho cambiato modulo per lui, perché ho visto quanto fosse in forma e penso ne sia valsa la pena“.
Bene anche la difesa, nonostante la giovane età: “La difesa, nonostante la giovane età ha fatto una buona prestazione, riuscendo a non subire gol. Tutti e quattro i difensori si sono comportati molto bene nella fase di ripiegamento, mentre nella fase offensiva Milos ha avuto qualche lacuna. Sarà possibile una difesa a quattro anche fuori casa: la prossima partita sarà squalificato Datkovic, ma rientrerà Piccolo. Comunque ci sono anche Valentini e Katanec, tutti giocatori molto validi. Bianchetti meglio nella difesa a quattro? Si, è vero. Ma anch’io preferisco giocare a quattro, perché nella mia carriera ho sempre giocato così e mi trovo meglio“.
Nel girone di andata sembrava impensabile un centrocampo con Brezovec e Juande: “Brezovec ha capito cosa voglio da lui: intensità, due o tre tocchi e punizioni forti e precise. Oggi ho scelto così, ma anche Bakic ha dimostrato di potersi giocare il posto da titolare nelle ultime partite, quindi ho sempre molte opzioni“.
Giannetti titolare e Nenè in panchina. Perché? “Nenè non l’ho visto molto bene fisicamente in questa settimana, aveva ancora la caviglia gonfia e ho preferito non rischiarlo. Lo avrei messo se ci fosse stato da recuperare il risultato“.