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Dopo aver sconfitto in casa il Brescia con il punteggio di 1-0, lo Spezia si prepara ad affrontare il Frosinone nella sfida in programma sabato sera alle ora 20:45 al “Matusa“. Gli aquilotti partiranno per il Lazio domani mattina e, come di consueto, quest’oggi, presso la sala polifunzionale del CS “Bruno Ferdeghini” si è svolta la conferenza stampa pre gara di mister Nenad Bjelica.
Sabato la sfida contro il Frosinone, neopromosso in serie A, che si è rinforzato rispetto allo scorso anno: “Noi crediamo sempre di poter far bene contro qualunque avversario. Loro sono una formazione molto rodata che gioca con il 4-4-2 e si sono rinforzati molto rispetto allo scorso anno, ma anche noi siamo più forti rispetto alla stagione passata e sono convinto che potremmo fare un buon match“.
Qual è la situazione degli indisponibili e degli infortunati? “Canadjija, Crocchianti e Antezza sono ancora infortunati, quindi non saranno convocati. Domani partiranno 24 ragazzi, l’unico dubbio riguarda Sluga: se arriva il transfer nei tempi adeguati, il ragazzo partirà, altrimenti verrà Saloni. Ci saranno anche Tamas e Ciurria, che si aggregheranno al gruppo, dopo l’amichevole con l’Under 20, mentre Katanec, Kristo, Borghese e Schiattarella rimarranno qui“.
“Calaiò sta ogni giorno meglio” – ha proseguito il mister – “In questi ultimi giorni sta lavorando molto bene e penso che sarà pronto per l’amichevole che dovrebbe esserci la prossima settimana. A proposito dei nuovi arrivati, probabilmente Martic e Kvrzic potranno avere spazio nella partita di sabato già dal primo minuto“.
Per come è andato il finale della scorsa stagione, la squadra può essere condizionata nell’affrontare queste gare di inizio anno? “Non posso recriminare niente alla squadra per com’è andata l’annata passata: abbiamo perso due o tre mesi per formare un gruppo forte e questo è stato pagato nel bilancio finale. Nonostante questo, abbiamo sempre dato tutto sul campo e non ho niente da rimproverare a nessuno. Quest’anno ci siamo rinforzati molto e i nuovi innesti, a mio parere, migliorano la rosa di un 20-30%“.
Parlando dell’importanza di giocatori dei giocatori che hanno aggiunto valore alla rosa aquilotta, il mister ha aggiunto: “Terzi sta dimostrando la sua importanza per la squadra: è un giocatore di carattere, uno di quelli che oltre a parlare, dimostra le sue qualità con i fatti e il lavoro. Lui insieme a Piccolo, Nenè e Calaiò sono importanti per i giovani e per far crescere questo gruppo“.
Nella partita contro il Brescia si è notata una netta differenza tra la fascia destra e quella sinistra: “Dobbiamo lavorare ancora di più per trovare la giusta combinazione sulla fascia destra e cercare di arrivare al livello che abbiamo sulla sinistra, dove Situm e Migliore hanno lavorato molto bene già lo scorso anno. C’è da dire che De Las Cuevas e Kvrzic sono arrivati a gennaio e hanno avuto poco tempo per integrarsi al meglio con i sistemi di gioco, ma quest’anno mi aspetto dei miglioramenti“.
Dopo la prestazione di sabato, cambierà qualcosa nel tipo di schieramento? “Si vedrà sabato quello che cambierò: comunque anche lo scorso anno è stato dimostrato che chi mantiene il solito modulo alla fine ottiene i risultati; Carpi e Frosinone hanno giocato con il solito schieramento per tutto il campionato e sono saliti in serie A. Lo scorso anno ho dovuto cambiare diversi tipi di modulo, perché inizialmente non conoscevo i giocatori e il campionato, quest’anno porterò avnti la mia idea con il 4-2-3-1, che potrà evolversi al massimo in un 4-3-3“.
Come state gestendo la situazione dei giocatori che sono ancora aggregati alla squadra, ma sono in partenza? “Stiamo cercando di trovare soluzioni per i ragazzi che non rientrano nel progetto: tutti si allenano quotidianamente con noi, ma conoscono perfettamente la situazione e meritano rispetto come tutti gli altri; comunque siamo vicini a risolvere le situazioni per una buona parte di loro“.
La situazione di De Col? “Noi attualmente abbiamo tre terzini destri, Martic, Milos e De Col che dovrebbe partire per Frosinone o per qualche altra squadra: per ora Filippo si allena con noi ed è un professionista esemplare, quindi se alla fine dovesse restare non ci saranno problemi perché troverà i suoi spazi“.