Serie B – 12° Giornata
07/11/2015 – ore 15
Stadio Provinciale
Arbitro: Chiffi di Padova
Trapani |
5 |
– |
1 |
Spezia |
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Gol: 2′ Scognamiglio, 7′ Migliore, 33′ Citro, 40′ Coronado, 56′ Nadarevic, 85′ Chichizola (aut.)
Angoli: 6 – 3
Recuperi: 0‘ – 5‘
Note: Giornata con cielo poco nuvoloso, terreno in sintetico.
Spettatori: 4.500 circa, con 65 spezzini.
Servizi sulla gara |
Top & Flop della sfida del Provinciale |
Intervista a Mister Nenad Bjelica |
L’analisi di Enrico Lazzeri |
Tre punti per dire stop al periodo no. Tre punti per respingere al mittente critiche, dubbi e paure. Tre punti per riacquistare la fiducia perduta.
Dopo l’ottimo avvio di stagione, Trapani e Spezia sembrano aver smarrito la diritta via: quattro partite senza vittorie, un’imprevista involuzione di gioco e una classifica che comincia a preoccupare.
Da un lato i padroni di casa, fermi a 13 punti e reduci da quattro sconfitte consecutive, dall’altro gli aquilotti di Nenad Bjelica, a quota 17 e in grado di conquistare appena tre punti nelle ultime quattro uscite.
Per invertire il senso di marcia Cosmi si affida al 4-3-1-2, schierando Nicolas tra pali, Fazio, Perticone, Scognamiglio e Rizzato sulla retroguardia, l’ex Scozzarella, Eramo e Raffaello a centrocampo, con Coronado trequartista dietro la coppia Citro – Nadarevic.
L’undici dello Spezia vede invece Chichizola in porta, Martic, Valentini, Piccolo e Migliore in difesa, Brezovec, Juande e la novità Canadjija in mediana e il trio offensivo Situm – Calaiò – Catellani a completare il 4-3-3 formato Provinciale. Ancora out Postigo, Kvrzic e Terzi.
Dirige l’incontro il Signor Chiffi della sezione di Padova, coadiuvato dagli assistenti Gori e Raspollini. Quarto uomo Saia.
LA PARTITA
Pronti, partenza e Aquile subito scottate dal caldo siciliano: corner per i granata dopo appena 50 secondi, mischia in area, tiro – cross di Citro e deviazione vincente di Scognamiglio. Uno a zero Trapani e Spezia letteralmente impietrito.
Padroni di casa sulle ali dell’entusiasmo e azione fotocopia con Raffaello che, al 4′, va alla conclusione, mancando però il bersaglio vincente.
Gli aquilotti non ci stanno e dopo l’avvio shock ecco la reazione: il campanello d’allarme lo suona dapprima Situm con un destro che si spegne di poco a lato, quindi è Migliore, all’ottavo minuto, a ristabilire il pari, dopo un perfetto colpo di testa su assist da destra di Brezovec.
Riacquistata fiducia, la compagine di Bjelica si riversa in avanti, sfiorando il vantaggio con Situm che per poco non beffa da fuori Nicolas.
Vivacissima la partita del Provinciale, con occasioni da un parte e dall’altra: al 22′ è la volta del Trapani, vicinissimo al nuovo vantaggio con il colpo di testa di Fazio, sul quale Chichizola si supera grazie ad un riflesso super.
Soffrono nel mezzo le Aquile, con il trio Canadjija – Juande – Brezovec incapace di arginare le avanzate dei siciliani. Si arriva così al minuto 35, quando Citro, lasciato troppo libero di svariare sulla sinistra, si inventa il gol del due a uno con un colpo di punta stile calcetto che si infila al sette, dove Chichizola non può arrivare.
Nel frattempo, arrivano i tifosi aquilotti, atterrati in ritardo a causa della nebbia pisana, ma la reazione non c’è: 300 secondi di orologio e Coronado, dopo aver fatto fuori Valentini e Piccolo, trova la rete del tre a uno infilando Chichizola sul secondo palo.
Notte fonda in casa Spezia e prima frazione di gioco che si conclude con i padroni di casa in vantaggio di due reti.
Alla ripresa, Bjelica tenta il tutto per tutto gettando nella mischia Ciurria al posto di uno spaesato Canadjija.
Ci prova Situm a suonare la carica, ma la conclusione del numero 18 è troppo potente.
Il guizzo dell’ala croata è però solo un piccolissimo acuto nella stonatissima giornata trapanese: al 10′, difatti, è Nadarevic a servire il poker con uno splendido sinistro a giro che non dà scampo a Chichizola.
Lo Spezia non c’è più, ma Bjelica non si arrende lanciando nell’ultima mezz’ora Rossi e Nenè al posto di Calaiò e Catellani. Cambio anche per il Trapani, con il ritrovato Nadarevic che cede il posto a Montalto.
Le sostituzioni non scuotono i bianchi e così i granata, prima con un destro da fuori di Coronado e poi con i colpi di testa di Citro e Perticone, vanno vicino alla cinquina.
La conferma del pomeriggio da incubo arriva però al 40′, quando il pallone calciato da Montalto su punizione, dopo aver colpito il palo, finisce sulla schiena dello sfortunatissimo Chichizola che firma così l’autogol del cinque a uno trapanese.
E’ la ciliegina dell’amarissima torta siciliana che condanna così lo Spezia alla terza sconfitta stagionale, ma soprattutto ad una crisi di gioco e risultati che non sembra avere fine.
Dopo Cesena, arriva così un altro pesantissimo cinque a uno: in vista della prossima sfida casalinga contro la capolista Cagliari, squadra e tecnico sono ora chiamati ad un profondo esame di coscienza.
Per questo da stasera tutti in ritiro per confrontarsi e capire i motivi di una crisi che ora si apre in maniera pesante.
Una squadra fragile che si sfalda in trasferta quando prende gol, non può avere ambizioni, o si trova il bandolo o si fa difficile confermare le ambizioni.