[ot-caption title=”Lo striscione dedicato a Marco Simonetti ieri al Picco – Foto Patrizio Moretti” url=”http://speziacalcionews.it/quotidiano/files/uploads/2016/05/Striscione-per-Marco-Simonetti.jpg”]
Uno striscione accorato e pieno di significato quello che la Curva Ferrovia ha esposto nel secondo tempo del match con il Brescia ieri sera al Picco.
L’ultimo di una lunga serie, che seguiva ancora una volta una coreografia degna di una Curva che, da questo punto di vista, resta inappuntabile e straordinaria.Il ricordo di Marco Simonetti doveroso e sentito, ha coinvolto tutto lo Stadio che si è abbandonato ad un lungo applauso.
E qui viene il punto, questa Curva, questa gente, merita di essere costantemente nel mirino di chi dell’inflessibilità ne sta facendo uno stile di comportamento che stride con la realtà di una tifoseria corretta e sensibile, nella stragrande maggioranza dei casi?
Un mirino sempre in funzione e che porta ad inevitabili eccessi, come quello di qualche settimana fa in occasione dello striscione evocante bisogni corporali, niente più che goliardico, vessato neanche richiamasse Hitler e le sue persecuzioni.
E che si stia superando il senso della misura, lo dimostra il fatto che ieri sera i tifosi del Brescia abbiano perso quasi mezzora di gara, perché tentavano di portare all’interno dello Stadio uno striscione inneggiante la loro tifoseria “Curva Nord Brescia“.
Fatto ripreso e sottolineato a più riprese nella diretta di Sky e che ha fatto il giro d’Italia e non solo.
Ci vien da chiederci a che gioco si stia giocando, che fine abbia fatto il buon senso ed il quieto vivere, che senso abbia applicare leggi che non vengono mai applicate se non in rari casi, perché inconcepibili e impresentabili, al di fuori degli Stadi.
Ci vien da chiederci perché si voglia rovinare quello che era il bello dell’andare allo Stadio, quando poi ci si dimentica che la gente deve andare a casa tranquilla alla sera, senza correre il rischio di essere rovinata di botte, o derubata.
E di esempi se ne potrebbero trovare a decine, di questioni di sicurezza pubblica più pressanti e necessarie di uno striscione alla Stadio ce ne sarebbero da citare innumerevoli, magari sarebbe il caso di farci un pensierino…