[ot-caption title=”Jaime Baez – Foto AC Spezia” url=”http://speziacalcionews.it/quotidiano/files/uploads/2016/08/Jaime-Baez.jpg”]
E’ un amore calcistico che non nasce oggi, quello che Mimmo Di Carlo nutre verso Jaime Baez, classe ‘95 uruguayano proveniente dalla Fiorentina.
La formula utilizzata da Fusco e Pradè, D.S. viola, è di quelle che non lasciano spazio a dubbi: in prospettiva la Fiorentina crede in lui e nelle sue qualità tecniche.
Diritto di riscatto per lo Spezia, e contro riscatto per la Viola.
Di Carlo, dicevamo, ammira da tempo le qualità tecniche e l’imprevedibilità di questo giocatore che, senz’altro, ha ancora molto da dimostrare e lo potrà fare solo giocando, come ha fatto a sprazzi nei suoi 6 mesi in prestito al Livorno nella scorsa stagione.
Che sia una prima, una seconda, una terza, o una quarta scelta nel mercato aquilotto, ora poco importa, sebbene fossero altri, probabilmente, gli obiettivi più importanti (e più costosi).
Tutto da scoprire sarà il modo in cui Di Carlo deciderà di utilizzarlo, se da esterno offensivo, snaturando in parte il suo modo di giocare, o da interno offensivo in un modulo ad albero di natale, nel 4-3-2-1.
Altra ipotesi, è quella di schierarlo come seconda punta accanto ad un puntero pesante in caso di 3-5-2 o 4-3-1-2.
Si tratta di un giocatore estremamente duttile, le cui caratteristiche potranno consentire al tecnico aquilotto un ventaglio di soluzioni offensive nella trequarti avversaria.
La piazza forse si aspettava altro, la società muove e conferma con convinzione la sua nuova politica, che punta su giovani di talento e d’avvenire, in grado di esplodere da un momento all’altro.
I tanti soldi in cassa saranno, chissà, utilizzati nelle future contrattazioni, sperando di non dover rimpiangere i passi non compiuti in questa sessione di mercato. Il materiale per far bene, comunque, c’è tutto.
Al campo la sentenza.