[ot-caption title=”Leo Chichizola – Foto SpeziaCalcioNews” url=”http://speziacalcionews.it/quotidiano/files/uploads/2016/07/Chichizola.jpg”]
Lo Spezia perde l’imbattibilità in trasferta e cede ad un Avellino “spuntato“. Finisce con il punteggio di 1-0 la sfida del “Partenio-Lombardi“, con il gol vittoria del centrocampista DAngelo.
La partita inizia con una fase di studio piuttosto prolungata tra le due squadre: sono gli irpini i più propositivi, con un tiro dalla distanza di Gonzalez e l’asse sinistra con la coppia Asmah-Soumarè, vera spina nel fianco per la difesa spezzina.
Gli ospiti si limitano al contenimento nei primi minuti, poi si fanno vedere in avanti con il buon cross teso di Vignali, intercettato da Frattali.
Lo Spezia cresce a al 26′ ci prova Sciaduone dalla distanza, ma il suo potente destro trova la risposta dell’estremo difensore irpino.
Nonostante l’Avellino abbia più possesso palla, negli ultimi minuti, sono i bianchi a rendersi più pericolosi: Baez in slalom salta due giocatori e serve Nenè, ma il tiro del numero 9 aquilotto finisce debolmente tra le mani di Frattali.
Gli irpini rispondono con una super conclusione dal limite di Paghera, sulla quale Chichizoola si esalta in tuffo. Sul finale di frazione il direttore di gara annulla un gol a Mastinu, per il precedente fallo di Nenè su Djimsiti.
Ad inizio ripresa è lo Spezia a farsi vedere in avanti: l’uno due tra Nenè e Sciaudone si conclude con la conclusione di quest’ultimo poco a lato rispetto alla porta difesa da Frattali.
Ci prova anche Mastinu, con il tiro dalla distanza, ma i padroni di casa rispondono con il colpo di testa di Djimsiti, sul fondo.
Al 57′ sono ancora gli irpini a farsi vedere dalle parti di Chichizola: Paghera imbecca Soumarè, ma il suo tiro finisce a lato di poco.
Qualche minuto più tardi è ancora il numero 18 irpino a testare le doti del l’estremo difensore aquilotto: il siluro dalla distanza dell’esterno offensivo viene deviato i corner con la punta delle dita.
Ci prova anche Piu, ma il suo destro termina fuori; l’Avellino risponde con una discesa di Camara: il numero 30 mette al centro per il solito Soumarè, che, in ritardo non riesce a colpire il pallone.
Al 77′ arriva il vantaggio dei locali sugli sviluppi di un corner, con D’Angelo che si trova a tu per tu con Chichizola e con un tocco al volo insacca in rete.
Lo Spezia non reagisce, l’Avellino controlla e difende: si conclude così il match del “Partenio-Lombardi”.
Dopo questa partita, ecco i nostri TOP & FLOP.
TOP AVELLLINO: SOUMARE’ – In una giornata in cui il tecnico Toscano si trova in grande difficoltà per quanto riguarda il reparto offensivo, il numero 18 irpino regala al tecnico calabrese un’ottima prestazione. Tiene sulle sue spalle il peso di tutto l’attacco: in particolar modo nella ripresa, va vicino al gol in più di un’occasione e, in coppia con Asmah sulla fascia sinistra,fa soffrire la difesa aquilotta.
TOP AVELLINO: D’ANGELO – Il numero 8 degli irpini si dimostra vero capitano in campo: corre, soffre e combatte in mediana. La sua partita di sacrificio e dinamismo, viene coronata dal gol vittoria, arrivato sugli sviluppi di un calcio d’angolo. E’ proprio lui a regalare i tre punti alla squadra d Toscano, in seria difficotà in questo inizio di stagione.
TOP SPEZIA: CHICHIZOLA – Il portierone argentino è ancora una volta una certezza tra i pali: compie due interventi decisivi e si dimostra ancora una volta un uomo cardine per lo Spezia di Di Carlo. Non può nulla sul gol di D’Angelo, ma compie due interventi salva risultato davvero importanti: nella prima frazione di oppone ad un improvviso tiro dal limite di Paghera con una spettacolare parata in tuffo, mentre nella ripresa nega la gioia del gol a Soumarè, deviando la sua conclusione in corner con la punta delle dita. Anche nella sconfitta, Chichizola è l’unico dei suoi a prendere un voto alto.
FLOP SPEZIA: DEIOLA – Schierato al posto di Signorelli, il numero 13 aquilotto non entra mai in partita: poco preciso nei passaggi, non mette la giusta grinta in campo e non risulta decisivo nella mediana. In fase propositiva non riesce quasi mai a prendere le redini del gioco, come gli chiede Di Carlo, mentre in fase difensiva perde spesso i duelli con i rispettivi avversari. A metà ripresa, viene sostituito dal tecnico bianco con il rientrante De Col.