[ot-caption title=”Giulio Maggiore – Foto Patrizio Moretti” url=”http://speziacalcionews.it/quotidiano/files/uploads/2016/11/Giulio-Maggiore-1.jpg”]
Di fronte a sette mila suoi concittadini, Giulio s’è messo il centrocampo sulle spalle, avvertendo da lontanissimo, senza fastidio, l’eco di un’età che recita “diciotto“.
E’ passato cosi poco tempo da quando, sulle tribune del “Picco”, lui guardava le maglie bianche con gli stessi occhi innamorati di tanti ragazzini che la frequentano ogni sabato.
Con lo stesso cuore, c’è da starne certi, è uscito esausto, arrivato fino ai crampi di una lotta serrata nel mezzo.
Non è difficile essere di Spezia e ricevere un applauso dalla tua gente, anche quando non hai fatto una grande partita.
Che già di per sé, storicamente, essere di Spezia e difendere la maglia bianca è caso molto raro. Ma questo non è il caso di Giulio Maggiore.
L’applauso piovutogli con vigore in testa all’uscita dal campo nella partita contro il Cesena, fa il paio con il forte abbraccio di Mimmo Di Carlo al termine della partita di Bari, quando Giulio esordì dal primo minuto con la maglia aquilotta dimostrando personalità e geometrie importanti.
L’applauso della gente del “Picco”, tutta in piedi e a tratti commossa, sancisce la nascita di una nuova grande speranza proveniente dalle mura di casa. Che è bello il doppio.
Non ha fatto una partita qualunque, Giulio. A lui sembrerà una prestazione come tante altre, negli anni della giovanile, ma farla li, al centro del nostro “tempio“, affrontando con classe e carattere uno come Cascione che della serie B conosce anche gli spifferi dei corridoi, non è roba da tutti.
Dove arriverà, è presto per saperlo, quel che è certo è che il suo lancio in prima squadra, al centro di un nuovo e stimolante progetto, non potrà che fungere da stimolo per tanti ragazzi che hanno le qualità per emergere. E’ il carattere, poi, che fa la differenza; la personalità.
A sua insaputa Giulio sta già facendo scuola per tutti coloro che sbracceranno per vedere la luce del calcio che conta, spargendo fiducia, cuore, giocate a due tocchi, e tranquillità.