[ot-caption title=”Leandro Chichizola – Foto Patrizio Moretti” url=”http://speziacalcionews.it/quotidiano/files/uploads/2015/12/Leandro-Chichizola.jpg”]
Dopo le imprese di Roma e Udine, arriva la terza “perla” di Coppa Italia: lo Spezia al “Barbera” elimina il Palermo e vola agli ottavi di finale regalandosi un’altra gara storica, questa volta al “San Paolo”contro il Napoli.
Il primo tempo inizia con la supremazia territoriale del Palermo nei confronti dello Spezia: sono infatti i padroni di casa ad imbastire la maggior parte della azioni offensive, ma gli ospiti sono ben chiusi in difesa e non concedono nulla. Il primo tiro in porta arriva però proprio da parte degli uomini di Di Carlo, con la conclusione dal limite di Vignali, terminata a lato. All’11’ ci prova anche Baez, ma è bravo Fulignati a chiudere in uscita bassa.
Al 26′ sono i liguri ad avere la grande occasione di passare in vantaggio: Baez serve Cisotti al centro dell’area e il numero 34 aquilotto, marcato a uomo da Vitiello, sfiora la rete con una bella girata, ma la palla termina di poco a lato.
Dieci minuti più tardi, sugli sviluppi di un calcio d’angolo è ancora lo Spezia a farsi vedere in avanti: Valentini colpisce di testa in completa libertà in area di rigore, ma il pallone viene bloccato da Fulignati.
Sul finale di frazione sono sempre gli aquilotti a rendersi pericolosi con Migliore che conclude al volo di destro, ma il portiere rosanero si distende e mette in calcio d’angolo.
La ripresa inizia con il solito canovaccio tattico del primo tempo: lo Spezia continua a mantenere il possesso palla e sono proprio gli ospiti a guadagnare due calci di punizione dalla distanza nei primi minuti di gioco. Al 55′ sono i padroni di casa a provare la sortita offensiva: si accende Quaison, che al limite dell’area appoggia per Sallai, ma la conclusione del numero 20 rosanero viene deviato in corner da Ceccaroni.
Al 69’ risponde lo Spezia con la buona occasione per Cisotti: il pallone filtrante di Deiola trova il tocco smarcante di Mastinu per l’attaccante aquilotto che calcia di prima intenzione, ma trova la prodigiosa parata di Fulignati.
La gara procede con ritmi di gioco piuttosto bassi, ma all’82’ ci prova il Palermo: su calcio di punizione Quaison calcia a giro, ma Chichizola para, deviando in calcio d’angolo. Quattro minuti più tardi è Sallai a provare la conclusione su suggerimento di Hiljemark, ma la sfera termina a lato. Al 92’ è di nuovo l’attaccante ungherese a sprecare un’occasione d’oro, grazie al traversone dalla sinistra di Diamanti: la conclusione, troppo angolata, termina fuori.
La gara prosegue e i supplementari iniziano con il Palermo subito in avanti: Sallai mette in mezzo per Diamanti, ma la conclusione del numero 23 colpisce solo l’esterno della rete. Al 100’ lo Spezia risponde con la bellissima discesa di Migliore, che cerca Okereke, ma Fulignati sceglie bene il tempo dell’uscita e allontana di pugno.
All’inizio del secondo tempo supplementare Sciaudone allarga per Migliore, ma la conclusione del numero 17 bianco fa esaltare Fulignati nell’ennesima parata salva risultato.
Dopo questa partita, ecco i nostri TOP & FLOP.
TOP PALERMO: DIAMANTI – Giocatore di un’altra categoria, il fantasista classe ’83, si conferma essere un elemento fondamentale per questo Palermo. Dal momento in cui entra in campo, la sua squadra cambia volto e si fa vedere con assiduità in fase offensiva; offre assist ai compagni e prova lui stesso a rendersi pericoloso in avanti, ma, complice la bravura di Chichizola, non riesce a segnare. La sua grinta, l’estro e la personalità non sono bastati questo pomeriggio ad aiutare il suo Palermo ad ottenere la qualificazione agli ottavi, ma Diamanti sarà certamente un giocatore chiave per il campionato dei siciliani.
FLOP PALERMO: VITIELLO – L’esperto centrale del Palermo gioca una gara abbastanza tranquilla, cercando di arginare al meglio le sortite offensive degli attaccanti avversari. Nel primo tempo rischia quando lascia spazio a Cisotti in area di rigore, ma la conclusione del numero 34 dello Spezia termina a lato. Macchia la sua prestazione rimediando due ammonizioni nei supplementari: in pochi minuti compie due entrate dure su Okereke e lascia così i suoi in inferiorità numerica.
TOP SPEZIA: CHICHIZOLA – L’ennesima incredibile prestazione del portierone argentino coincide con la terza impresa di Coppa Italia: ancora una volta Leandro Chichizola è protagonista indiscusso di un importante successo della sua squadra. Parate importanti, sicurezza tra i pali, ma non solo: questo pomeriggio al “Barbera”, il numero 1 aquilotto, dopo aver parato il rigore di Balogh, si presenta sul dischetto e segna. Uno dei pilastri di questo Spezia, l’argentino si conferma un giocatore fondamentale per i bianchi: personalità da vendere e qualità, con queste caratteristiche il portiere dello Spezia si è guadagnato in questi anni un posto di rilievo tra i migliori numeri 1 della categoria.
TOP SPEZIA: MIGLIORE – Il terzino sinistro bianco è autore di una prestazione straordinaria: corre molto (come al suo solito) sulla corsia di competenza e si fa vedere con assiduità in zona d’attacco. Sfiora un grande gol nella prima frazione con una conclusione al volo spettacolare. All’inizio del secondo tempo supplementare il numero 17 bianco ha un’altra occasione per segnare la rete del vantaggio, ma Fulignati si esalta in un’ottima parata. Grande esperienza a servizio della squadra, questo pomeriggio Migliore, con la fascia di capitano al braccio, conduce la sua squadra verso una grande impresa segnando il rigore decisivo: il giusto premio per una partita da vero leader.