Mercato – Qualche giorno e si parte: analisi, obiettivi e possibili trattative del calciomercato aquilotto

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Con il 2017, arriva anche il mercato di gennaio, un mese di riparazione forse sin troppo lungo, anche se la Serie B tornerà in campo il 21 gennaio.
Un mese per provare a correggere gli errori del mercato estivo, o semplicemente per aggiungere qualità in vista del girone di ritorno, per chi è magari lontano dall’obiettivo stagionale.

In casa Spezia, l’obiettivo è a un solo punto, ma c’è un’autentica bagarre in zona Play-off, tra neo-promosse di lusso, retrocesse dalla A e chi era partito per esserci stabilmente.
Inutile stare a piangere sui torti arbitrali o sulle assenze ripetute e pesanti che hanno condizionato il girone d’andata, l’obiettivo è quello di riprovare ad ottenere il bottino dello scorso anno, quei 40 punti che consentirebbero una buona posizione nella lotta alla promozione.
Ma ogni anno è diverso da quello precedente e quindi anche nel caso si riuscisse a puntellare l’organico con un paio di pezzi di valore, nulla sarebbe scontato, visto anche il grande equilibrio che regna nel torneo.

LE PAROLE DEL DS PIETRO FUSCO

Il DS Pietro Fusco ha parlato in queste ore, ribadendo il concetto già espresso da mister Mimmo Di Carlo, non si comprerà giusto per farlo, ma solo per migliorare in maniera evidente l’organico già a disposizione, specie in quei ruoli che hanno dimostrato qualche pecca in questa prima parte della stagione.
Operazione non semplice, specie ad inizio mercato, per le dinamiche stesse legate alle categorie di appartenenza, vedi giocatori di Serie A, restii a scendere in cadetteria.

Ci vorrà tempo e pazienza per provare a piazzare il colpo giusto, quello che in estate è stato diverse volte in procinto di concretizzarsi e poi, per un motivo o per l’altro, non si è concretizzato.

QUELLO CHE SERVE

Quando una squadra segna poco, l’attacco ha probabilmente la parte più sostanziosa di colpa, ma il gioco offensivo di una squadra è svolto da tutti, a partire dal reparto arretrato, quindi è da questo principio che si parte per trovare quelli che potrebbero essere i ruoli da rinforzare.
La presenza in rosa di due centravanti di grande esperienza, ma anche qualità, come Granoche e Nenè, fa si che non sia facile migliorare in quella zona del campo, a meno che non arrivi un Pazzini, solo per fare un esempio del centravanti più prolifico della categoria.
Giusto quindi spostare anche lo sguardo sugli esterni offensivi: a destra il ritorno di Antonio Piccolo, ha fatto crescere la pericolosità e l’imprevedibilità della fascia, con Mastinu pronto a dare il suo contributo, diverso il discorso a sinistra, con Piu che ha iniziato bene, poi sta avendo una logica flessione, è pur sempre un ’96, mentre Baez sta faticando a ritagliarsi minuti e soprattutto a convincere.

Il centrocampo ha cambiato spesso fisionomia, soprattutto per le assenze, mettendo in luce i giovani del vivaio, ma anche spesso palesando un limite di inventiva a favore del reparto offensivo, in grado di facilitare la ricerca del gol, mentre anche a livello di gol segnati dal reparto stesso, siamo ai minimi termini.
la difesa ha ritrovato la coppia titolare Valentini e Terzi e, se per Migliore ormai trovare gli aggettivi è difficile, l’ultimo periodo ci ha riproposto un De Col in grande condizione.

In sostanza, a meno di cessioni di chi gioca meno, Tamas ad esempio, il reparto difensivo resterà invariato.
Possibile invece un inserimento di qualità a centrocampo, un interno con i piedi buoni, che garantisca qualità e quantità.
Mentre per l’attacco, il ruolo nel quale si stanno concentrando gli sforzi del DS spezzino, è quello di esterno offensivo di sinistra, un elemento in grado di spostare gli equilibri come spesso fa Piccolo a destra.

IDEE E TRATTATIVE

Partendo dal centrocampo, il profilo che piace di più è quello di Leandro Greco, giocatore in grado di ricoprire il ruolo di interno di centrocampo con qualità e corsa, in rosa a Verona, ma in aperto contrasto con Mister Pecchia che infatti lo ha impiegato una sola volta in campionato.
Lo scoglio per arrivare al giocatore è costituito dall’ingaggio, molto superiore ai parametri che la società si è imposta di rispettare, ci vorrà quindi uno sforzo o da parte del giocatore, o da parte del Verona, per arrivare ad un accordo.

In quel ruolo ed in scadenza a Trapani, c’è anche Luca Nizzetto, in gol al Picco nella passata stagione, ingaggio alla portata, ma ovviamente qualità inferiore.
Più defilato e in forza ad una concorrente diretta, Raffaele Bianco, già in maglia bianca qualche anno fa.

Passiamo al reparto offensivo, laddove la ricerca di un esterno offensivo in grado di andare anche facilmente al gol, è un po’ il cruccio della campagna acquisti passata.
Aspettare gli ultimi giorni di mercato per provare a convincere qualche giocatore di categoria superiore, o provare ad assicurarsi un giocatore di categoria, magari investendo anche per il futuro?
Difficile però bussare alle porte delle dirette concorrenti, come al Carpi per Antonio Di Gaudio, solo per fare un esempio, come non facile adattare una seconda punta come Alfredo Donnarumma della Salernitana, ammesso che Lotito lo metta sul mercato.

Ecco che allora si torna a guardare alla Serie A, magari andando a sondare vecchi obiettivi, come Adrian Stoian del Crotone o, più difficile, anche per la vicenda legata alla sua firma all’Empoli, Guido Marilungo.

Inoltre non è affatto escluso che il mercato possa portare ad un buon affare per una punta centrale, magari con caratteristiche diverse da quelle già presenti, anche se bisogna tener conto anche di Okereke.
Per quel ruolo a Di Carlo piace molto Alejandro Rodríguez del Cesena, c’è poi lo stesso Donnarumma e magari qualche profilo interessante dalla Serie A, difficilmente però quello di Ante Budimir, in procinto di passare dalla Samp al Pescara.

SPECIALE CALCIOMERCATO

Due giorni e si parte, e come al solito noi seguiremo tutto il mercato, con continui aggiornamenti sulla nostra pagina dedicata, in aggiornamento continuo dalla prossima settimana.

Enrico Lazzeri
Enrico Lazzeri
Nato a La Spezia, è il Direttore Responsabile della testata, segue lo Spezia con passione e trasporto dai primi anni '80 prima da tifoso, poi da tecnico televisivo ed infine da giornalista. Per anni Direttore di Astroradio, collabora con Tele Liguria Sud dagli anni 80, attualmente opinionista nella trasmissione Voglia di Spezia al giovedì sera.
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