[ot-caption title=”Mimmo Di Carlo – Foto Ezio Tassone” url=”http://speziacalcionews.it/quotidiano/files/uploads/2017/02/Di-Carlo.jpg”]
I poeti amavano lasciare un verso, poi un altro e un altro ancora, fino a veder sbocciare poesie e capolavori.
Gli scienziati amavano ed amano sottolineare, scoprire, divulgare formule di qualunque tipo ed in diversi campi della vita, dal più semplice al più complesso, che poi è spesso conseguenza uno dell’altro.
Mimmo Di Carlo, più modestamente, si diverte a filosofeggiare ad ogni appuntamento di vigilia del campionato, sapendo perfettamente quanto, ogni concetto ed ogni “massima”, possano caricare a puntino l’ambiente interno e quello esterno alla squadra.
“Domani avremo davanti una piccola opportunità da sfruttare a nostro favore, ed è da queste piccole opportunità che possono nascere le grandi imprese“.
Facendo suo un motto che più di 2000 anni fa appartenne a Demostene, il tecnico aquilotto traccia la strada da seguire, quella dei piccoli passi – fatti bene – che fanno la differenza a lungo andare.
Questo è un po’ lo spirito da seguire in vista del delicato match contro un Trapani rinfrancato da una rinascita improvvisa, forse insperata fino a qualche settimana fa; il morale, nel calcio, conta eccome, per questo Di Carlo predica attenzione e cura di ogni minimo particolare inerente all’avversario.
Che poi, se si parla di morale, quello delle aquile veleggia a quote decisamente buone, dopo le tre vittorie consecutive che hanno rilanciato sogni e speranze di un ambiente intero.
Ingranare la quarta, passando dunque ad un termine prettamente più meccanico e molto meno filosofico, vorrebbe dire davvero trovarsi ai piedi di un olimpo in cui nulla sarebbe precluso, per quanto il mister predichi calma ed inviti a guardare la classifica solo a fine marzo.
Mentendo, sapendo di mentire, ma al contempo concentrando ogni energia sul campo, su quel “piccolo passo” e su quella piccola opportunità che può portare lontano, perfino a grandi imprese.