[ot-caption title=”Il gol non gol di Granoche – Foto Ezio Tassone” url=”http://speziacalcionews.it/quotidiano/files/uploads/2017/03/Non-gol-Granoche.jpg”]
Un conto sono le opinioni, un conto è la matematica.
La matematica, nel caso di Brescia-Spezia, parla di uno 0-2 raggiunto. Un doppio vantaggio cancellato in modo ingiustificato da una terna incapace che, come altre nel recente passato, ci ha messo i bastoni tra le ruote, rallentandoci clamorosamente.
Un risultato, lo 0-2, che a quel punto e in quella situazione i lombardi avrebbero difficilmente recuperato, vista la differenza tecnica fin li intercorsa tra le due squadre.
A detta di molti, le aquile avrebbero dovuto vincerla 5-0 nonostante il grave errore arbitrale ma, chi segue la serie B, sa quanto le partite siano complicate e possano diventare complesse strada facendo, anche contro avversari apparentemente e sostanzialmente più deboli.
Forse alcuni di noi, soprattutto quelli che danno molto per scontato, hanno ancora la testa ai campionati del passato in serie C, quando era un po’ più semplice recuperare e chiudere certe partite.
In serie B dobbiamo capire che non è, e non può essere, così.
Le categorie inferiori hanno senz’altro le loro difficoltà e le loro complessità, ma la serie cadetta è un campionato totalmente diverso, più competitivo, più imprevedibile, indecifrabile ad ogni partita, a meno che tu non sia una formazione ammazza-campionato.
Poi ci sono quelli che ritengono ancora oggi che gli errori si compensino alla fine del campionato; ebbene sto ancora aspettando questi grandi favori allo Spezia.
Siamo a marzo, magari c’è ancora tempo…
E allora se coloro che credono alla divina legge della compensazione potessero elencarmi i favori che compensano anche solo il furto di Brescia e quello con il Frosinone al “Picco”, mi farebbero un enorme piacere. Sto ancora aspettando.
Ma la cosa che più fa pensare è il maggior clamore scaturito per il cambio Fabbrini-Baez, rispetto al grave errore del gol non concesso a Granoche.
Sia chiaro, il cambio può anche essere non condivisibile, ma la partita si è decisa nel momento in cui la matematica non si è compiuta, quando lo 0-2 è rimasto 0-1 e li, davvero, per le ragioni dette prima, tutto può succedere in cadetteria. Contro qualunque avversario.