[ot-caption title=”Daniele Sciaudone – Foto Patrizio Moretti” url=”http://speziacalcionews.it/quotidiano/files/uploads/2016/10/Sciaudone.jpg”]
In queste ultime ore impazzano, nei bar e via social, improperi di ogni tipo con bersaglio il centrocampista aquilotto Daniele Sciaudone.
La sua espulsione lunedì sera a Cesena ha fatto storcere il naso un po’ a tutti, da quanto il rosso era nell’aria e per quanto non sia stato fatto nulla, almeno nella pratica, per scongiurarlo.
Un errore da dividere a metà tra il mediano bergamasco ed il tecnico aquilotto Mimmo Di Carlo.
A metà perché se è vero che l’ormai esperto centrocampista ex Bari avrebbe dovuto usare più testa in campo dopo la prima ammonizione, è anche vero che il tecnico spezzino avrebbe dovuto scongiurare il rischio di un’inferiorità numerica paventato, per altro, a più riprese.
Che poi è ciò che maggiormente colpisce e sorprende, dell’errore di entrambi.
Resta il fatto che, nel centrocampo aquilotto delle ultime settimane, si è notata un’inversione di marcia importante a livello di agonismo e di gioco “duro“, che ha pagato a Verona e nella partita casalinga contro il Bari, stupendo favorevolmente gli osservatori.
Sciaudone e Djokovic sono i due artefici della nuova direzione imposta dal tecnico.
L’errore di Cesena non può però provocare l’ondata di malumore e attacchi, talvolta pesanti, verso un giocatore che ha sempre dato tutto per la causa, una sorta di allenatore in campo e pure in tribuna, per chi ha avuto il piacere di notare le sue guide ai compagni durante le partite in cui è stato infortunato o squalificato.
Le sue urla arrivavano come delle fruste in campo, da vero leader di una squadra sempre in perenne ricerca di qualche giocatore – guida, proprio a livello temperamentale.
Voltiamo pagina, e mettiamo un’altra pietra sopra all’ennesima trasferta insoddisfacente.
La stragrande maggioranza del pubblico spezzino non farà mancare il proprio sostegno a Sciaudone nelle prossime partite, quando il suo peso specifico dovrà tornare utile alla causa, ad una squadra che vuol fare della fisicità una dote importante da giocarsi nelle ultime settimane.