[ot-caption title=”I tifosi spezzini al “Matusa” – Foto SpeziaCalcioNews” url=”http://speziacalcionews.it/quotidiano/files/uploads/2017/04/Tifosi-spezzini.jpg”]
La posizione ferma, decisa dell’AD Luigi Micheli a fine gara, concordata con il Presidente Chisoli e con il Patron Volpi, da ancora più l’idea di come la misura sia veramente colma.
Di come si sia arrivati ad un punto estremo rispetto alle cinque partecipazioni alla serie B da parte della società spezzina.
Una società che si è sempre comportata in maniera impeccabile verso le istituzioni, per volere dello stesso Patron, da sempre impegnato a far prevalere i valori di sportività, rispetto a quelli della prepotenza, anche se gli investimenti di questi anni sono stati ingenti.
Un modo di comportarsi da sempre anche imposto ai tesserati, sia nell’ambito societario che in quello sportivo e degli atleti, ma evidentemente questo non paga, non ha pagato e probabilmente non pagherà nemmeno in futuro.
Sulla base di questa politica e nonostante i molti torti subiti, già dall’epoca Bjelica, mai avevamo sentito un esponente della proprietà rimarcare in maniera decisa, episodi palesi di tal gravità, da falsare un campionato.
Già in occasione degli scorsi play-off Micheli fece la voce grossa, per un rigore solare negato a Piccolo, oggi la voce è salita di tono e dimostra come la pazienza sia ormai finita.
Peraltro lo Spezia è una di quelle società di B già dotata della Goal line tecnology, già acquistata in occasione della gara di Coppa Italia con l’Alessandria della passata stagione.
Una tecnologia da imporre già dalla prossima stagione, in un campionato di grande importanza come quello di B.
Ma al di là della tecnologia, quello che chiede a gran voce il popolo spezzino è il RISPETTO: per la nostra società, per i giocatori e soprattutto per loro, quelli che seguono la squadra ovunque e che anche oggi erano al “Matusa“, quelli che riempiono il “Picco” o che solo tifano la squadra dalla televisione.
Un rispetto che non può più aspettare ma che è necessario per poter ambire a traguardi importanti, perché è difficile farlo, quando hai tutti contro…