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Lo Spezia si prepara al rush finale di questo campionato di serie B: domani al “Picco” arriverà la Spal di Semplici, capolista lanciata alla promozione diretta. Gli estensi, dopo cinque vittorie consecutive, si preparano alla sfida contro i liguri, con la consapevolezza di affrontare una delle gare più importanti di questa stagione.
Con Schiattarella ancora in forse, Bonifazi ritrovato dopo la squalifica e Vicari e Floccari convocati, ma non al meglio, il tecnico spallino avrà qualche dubbio in più sulla formazione da schierare.
Dall’altra parte, i bianchi di Di Carlo, si trovano ad affrontare questo difficile match dopo la brutta sconfitta di martedì a Frosinone, sulla quale pesa molto il gol non concesso a Granoche. Visto il turno infrasettimanale, l’allenatore aquilotto si troverà obbligato al turn over, dando così la possibilità di giocare ad alcuni elementi fino ad ora meno utilizzati.
Quest’oggi il tecnico dello Spezia ha parlato nella consueta conferenza stampa pre gara presso la Sala Polifunzionale del C.S. “Bruno Ferdeghini”, analizzando la situazione della sua squadra e tutti i temi cruciali della partita in programma domani pomeriggio allo stadio “Alberto Picco”.
Come commenta la gara di Frosinone, dopo il silenzio stampa di martedì?
“Penso sia stato detto tutto: io aggiungo solo il fatto che tutto può essere interpretabile; il rigore su Giannetti, il fallo di mano di Gori prima del gol della Spal, il fallo di Vignali. Tutto è interpretabile, ma i dati oggettivi sono altri: con il Frosinone abbiamo fatto gol all’andata e al ritorno, come lo abbiamo fatto a Brescia e questi non sono dati interpretabili; comunque noi andiamo avanti e guardiamo alla gara di domani. Dal punto di vista tecnico quella di Frosinone è stata una buona gara, ma non siamo stati bravi nella scelta dell’ultimo passaggio. Siamo stati coraggiosi e determinati, ce la siamo giocata a viso aperto; sul gol non siamo stati bravi, ma è stato caparbio Dionisi a crederci. Lo Spezia sta bene nel complesso in questo momento e sa che deve fare meglio per vincere“.
Qual è la situazione fisica della squadra?
“Nelle tre partite è difficile vedere chi recupera e chi no. Pulzetti è affaticato, quindi non ci sarà come anche Piu, Crocchianti, Barbato e De Col. Per quanto riguarda gli altri, abbiamo degli acciaccati, ma lascio i giudizi alle ultime ore prima della partita“.
Dopo le vicende di Frosinone, pensa che ci possa essere un disegno contro lo Spezia?
“No, non lo penso assolutamente: purtroppo è successo entrambe le volte con il Frosinone, ma sono semplicemente errori che fanno parte della casistica del calcio. Probabilmente ci mancano cinque punti in questa stagione, ma sono cose che fanno parte del calcio: speriamo che un giorno possano succedere anche a nostro favore“.
E’ stato soddisfatto della coppia offensiva di Frosinone?
“Si, ma potevano fare di più in fase di non possesso: la squadra si è allungata e non si è ritrovata nelle sue qualità. Inoltre ci vuole più mobilità nella fase di possesso per dare maggiore continuità al gioco“.
Oltre ai punti in classifica, cos’ha in più la Spal?
“La Spal ha avuto grande continuità in questo campionato, oltre alle ovvie qualità della rosa: hanno avuto un calo, ma molto breve solo di due settimane, poi sono stati molto continui“.
Dopo la vicenda di Frosinone è servito un lavoro sulla psicologia della squadra?
“La squadra ci crede e siamo pronti per domani: abbiamo ancora 12 punti a disposizione e dobbiamo sudare in queste ultime partite. Con le caratteristiche da Spezia possiamo battere la Spal; non abbiamo paura di poter fare l’impresa“.
Cosa pensa dei play off? Si faranno?
“Ogni settimana la classifica cambia, ma questo dipende dalle inseguitrici: se non faremo abbastanza punti sarà giusto che non si facciano i play off, ma a mio parere tutto può ancora succedere“.
L’ambiente si è compattato ancora di più dopo quello che è successo a Frosinone?
“Ormai non voglio guardare indietro: tante cose non sono andate come avrei voluto, ma la squadra ha sempre dato il massimo, cercando di ripartire anche dopo le sconfitte, mantenendo lucidità. Domani abbiamo bisogno dei nostri tifosi e noi dal campo dovremmo dare il segnale giusto combattendo su ogni pallone e dando il massimo“.
“La Spal è tranquilla da un po’ di tempo, basta guardare la scorsa partita con il Cittadella” – ha concluso Di Carlo – “Certo, ogni partita fa storia a sé, ma noi dobbiamo essere bravi ad avere lucidità e pazienza e mantenere alta la concentrazione. La Spal è una squadra molto quadrata, quindi dovremmo prestare grande attenzione“.