[ot-caption title=”Mister Fabio Gallo – Foto Patrizio Moretti” url=”http://speziacalcionews.it/quotidiano/files/uploads/2017/09/Gallo-3.jpg”]
L’ennesima sconfitta in campo esterno fa arrabbiare Fabio Gallo che alla vigilia del match aveva chiesto alla squadra una prova di personalità.
Queste le sue parole al termine del match:
“E’ senza dubbio un risultato troppo severo rispetto a quanto si è visto sul campo, la gara è stata equilibrata e nel primo tempo non abbiamo praticamente rischiato nulla, sfiorando il gol grazie ad un paio di ripartenze. Poi nella ripresa il gol di D’Urso ha cambiato l’inerzia della partita, a quel punto abbiamo cambiato sistema di gioco inserendo tre attaccanti, creando molto dal punto di vista del gioco, ma non riuscendo mai ad impattare la palla nel modo giusto, sino a subire poi, su palla inattiva, il raddoppio“.
Esiste un problema trasferta?
“In casa il piglio è senza dubbio diverso ed il fatto di non riuscire a riproporre l’atteggiamento che mettiamo in campo nel nostro stadio mi fa arrabbiare molto, anche perché oggi la gara era stata preparata nel modo migliore, ma serve crescere sotto l’aspetto della cattiveria agonistica, della maturità e dell’attenzione ai dettagli“.
La gara di Giorgi e Gilardino?
“Sapevamo che la condizione dei due non era ottimale, ma era necessario provare per consentirgli fare un ulteriore passo in avanti verso la miglior condizione“.
L’obiettivo?
“E’ sempre il solito dall’inizio della stagione, ovvero raggiungere la quota salvezza il prima possibile“, ha concluso il tecnico spezzino.
