Il PAGELLONE di Ascoli-Spezia – E’ Mastinu il più continuo, Saloni giornata no, ma non è l’unico a deludere

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[ot-caption title=”Giulio MaggioreFoto Ezio Tassone” url=”http://speziacalcionews.it/quotidiano/files/uploads/2017/10/Maggiore.jpg”]

SALONI – 5  Diventare da comprimari a titolari nel giro di qualche giorno non è facile per nessuno, tanto meno per lui, poco abituato a giocare. Ma se con il Perugia sui gol non aveva colpa, ad Ascoli non è reattivo, specie sulla prima rete. Il Picco può dargli la forza di ripartire.

DE COL – 6  L’approccio della squadra è prudente, quindi anche lui è più attento a difendere che non a spingersi in avanti. Concede poco a chi transita dalle sue parti, sia Santini che Clemenza, ma quando nella ripresa deve spingersi con più efficacia in avanti, lo fa solo a tratti con precisione. Gara comunque sufficiente.

TERZI – 6  Nel primo tempo sbroglia ogni pericolo con sicurezza, anche nella ripresa regge bene, sino al gol del raddoppio dove viene anticipato da Carpani. Si getta in avanti con generosità nel finale riaprendo la gara, ma ormai era tardi.

GIANI – 6  Non fa errori particolari, sempre ben piazzato, non va in difficoltà e non ha colpe specifiche sui gol. Non si fa notare in maniera particolare sulle palle inattive in area avversaria, ma le occasioni non sono state tantissime.

LOPEZ – 5,5  Meno lucido del solito, spinge sulla fascia ma paradossalmente si fa prendere qualche volta di infilata rimediando anche un giallo. Anche in fase offensiva non sempre è preciso finendo per sbagliare qualche cross importante. Nel finale commette un’ingenuità con il fallo su Favilli, ma la gara ormai era in archivio.

GIORGI – 5,5  Da ex e da ascolano in campo al Del Duca, per la prima volta dal primo minuto. Le gambe ancora non ci sono, i ritmi bassi però lo favoriscono e lo fanno restare in partita, anche senza particolari sussulti. Quando la gara si alza di tono però l’autonomia è finita e Gallo lo sostituisce.

PESSINA – 5,5  Tra gare di campionato e gare in Nazionale, sta tirando la carretta dall’inizio, inoltre schierato da mediano davanti alla difesa, fatica sempre un po’ di più. Gli manca brillantezza e fisicità, anche se sopperisce con la tecnica. Deve rifiatare.

MAGGIORE – 5,5  A mezzo servizio con il Perugia, parte bene e sembra in buona giornata. Con l’andar della gara però finisce per spegnersi gradatamente, non incidendo nel finale. Prende un giallo per frustrazione.

MASTINU – 6,5  Dopo il gol con il Perugia, si presenta al Del Duca con una conclusione da fuori area deviata da Lanni con difficoltà. La sua gara contiene buone giocate ed anche qualche pausa, ma riesce comunque a restare in partita sino alla fine. Suo anche il cross che porta al gol di Terzi.

GILARDINO – 5,5  Gallo decide di dargli minuti dall’inizio in coppia con Forte. la condizione non c’è ancora, ma un paio di assiste potrebbero essere sfruttati meglio dai compagni. Il dialogo con il compagni di reparto è ancora lontano dell’essere efficace. Esce dopo un’ora di gara.

FORTE – 5  Prova a dialogare con Gilardino ma finisce per non riuscire a farlo ne a rendersi particolarmente utile in fase offensiva. Prima volta in partita con questo compagno, questa la scusante, ma può e deve far meglio.

MARILUNGO – 5,5  A riposo dall’inizio, va vicino al gol con una girata che sfiora il palo, ma per il resto si vede poco nel finale. E’ sicuramente più efficace quando parte da fuori area.

OKEREKE – 6  Gallo lo inserisce per provare a incidere sulla fascia sinistra, lui ci prova riuscendo anche a rendersi pericolo in qualche occasione.

GRANOCHE – 6  Il gol del pari lo farebbe anche, ma si trova di poco oltre l’ultimo difensore. Combatte sino alla fine.

Mister GALLO – 6  Riparte dal 4-3-1-2 facendo riposare alcuni dei protagonisti della vittoria con il Perugia e lanciando dall’inizio la coppia inedita Gilardino – Forte. Esordio anche per Giorgi. Probabile prepari la gara per un primo tempo di controllo ed una ripresa provando a portare via i tre punti, ma a scombinare i piani ci si mette il gol di D’Urso che riporta la squadra nell’incubo trasferta. Il passaggio ad una sorta di 4-4-2 offensivo produce poco rispetto a quanto dovrebbe per riprendere la gara. Per lui adesso, il compito di far invertire la tendenza in campo esterno, sperando che si risolva anche presto il problema portiere, troppa in questo momento la pressione su Saloni.

Arbitro BALICE – 6  Direzione di gara facile, gestione dei cartellini onesta. Granoche, seppur di poco, è in fuorigioco sul gol annullato. Il rigore su Favilli c’è, ma comunque non influisce sul risultato finale

Enrico Lazzeri
Enrico Lazzeri
Nato a La Spezia, è il Direttore Responsabile della testata, segue lo Spezia con passione e trasporto dai primi anni '80 prima da tifoso, poi da tecnico televisivo ed infine da giornalista. Per anni Direttore di Astroradio, collabora con Tele Liguria Sud dagli anni 80, attualmente opinionista nella trasmissione Voglia di Spezia al giovedì sera.

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