[ot-caption title=”Fabio Gallo e Filippo De Col – Foto Ezio Tassone” url=”http://speziacalcionews.it/quotidiano/files/uploads/2017/12/Gallo-e-De-Col.jpg”]
DI GENNARO – 6,5 Giustifica il voto con una parata su conclusione dal limite, sulla sua destra. Attento sui palloni spioventi in area, in gran quantità, nella mezzora finale. Sulle conclusioni da fuori di Mammarella non deve intervenire, anche se sembrava sempre sulla traiettoria.
DE COL – 7 Sostanza pura con pochissime sbavature e tanta maturità. Le gare da difensore centrale sembrano averlo completato nella maniera migliore aggiungendo quella lucidità in area di rigore che prima gli mancava. Bravo anche in ripartenza, specie quando fornisce l’assist a Forte per il gol che mette in ghiaccio la gara.
TERZI – 6,5 Centesima gara in maglia bianca per il capitano che è tornato titolare dalla gara con il Foggia ed oggi ha contribuito, con Giani, a concedere solo le briciole agli attaccanti della squadra di casa. Poche sbavature grande attenzione.
GIANI – 7 Il centrale ex Spal si conferma una certezza assoluta nell’assetto difensivo di Gallo. Il suo tempismo è decisivo nell’assalto finale dei piemontesi. Non è un gigante, ma si fa sempre sentire, anche con il fisico. Sta disputando una parte di stagione veramente eccellente.
LOPEZ – 7 Partita di grande impeto ed agonismo. Qualcosa magari sbaglia anche, qualche volta rischia qualcosa, ma il suo contributo è basilare, un po’ come quello di De Col dalla parte opposta dell’area di rigore. Si permette nuovamente il lusso dell’assist per il gol e stanno diventando tanti gli episodi in cui da una sua iniziativa scaturisce una segnatura. Anche la tenuta atletica sembra ottimale.
MAGGIORE – 6,5 Continua la serie delle partite positive, dopo la pausa a metà del girone d’andata che ha portato Gallo a farlo riposare per qualche gara. Lo vedi sia in fase di copertura che di iniziativa, sempre tranquillo anche in mezzo al traffico. Sfiora anche il gol per due volte, ma se nel primo caso trova Vives a far diga sulla riga di porta, nel secondo è lui a centrare il portiere.
BOLZONI – 7 Ride bene chi ride ultimo, si potrebbe sintetizzare così la storia calcistica dell’ex Palermo con la maglia bianca. Dalle risate che qualche tifoso novarese, anche illustre, si è fatto il giorno dello scambio con Sciaudone, alla situazione attuale, con l’ex Spezia in panchina e Francesco a dominare il centrocampo spezzino. Un solo errore per troppa sicurezza, ma tantissima sostanza davanti alla difesa non solo come ruba palloni. Ritrovato appieno, una scommessa vinta.
PESSINA – 7 Se con il Foggia aveva forse rifiatato un po’, oggi ritrova la gamba giusta, quella che gli consente di ripartire palla al piede, o di strappare accelerazioni pericolose dalla trequarti verso l’area avversaria. Suo il pallone che lancia nello spazio Lopez che darà il là al gol di Granoche. Anche nella ripresa, quando c’è da soffrire, si fa trovare pronto.
MASTINU – 6,5 Nel primo tempo è probabilmente il migliore dello Spezia, quello che riesce ad avere lo spunto più ficcante dopo i recuperi palla, tanti, che la squadra riesce a collezionare. Torna brillante dopo un paio di gare in sordina, provando anche la conclusione dal limite. Forse cala troppo presto nella ripresa, laddove invece i maggiori spazi a disposizione potevano consentirgli di fare al differenza.
GILARDINO – 6,5 Legati e Bergamelli lo curano da vicino, spesso con le maniere forti, tanto che si ritrova a faticare un po’ a tener palla, ma quando ci riesce crea sempre grattacapi agli avversari, dando il là a qualcosa di pericoloso. Non va mai alla conclusione direttamente, ma esce anche dopo un’ora di gioco per un risentimento muscolare. C’è da sperare che sia solo un fastidio senza conseguenze.
GRANOCHE – 7 Segna un gol alla “diablo” con uno stacco di testa che coniuga potenza e precisione, con il Foggia lo stacco sul cross di Lopez era stato di Gilardino, a Vercelli è lui ad aprire le danze ed a dare corpo alla coppia delle due G che potrebbe trascinare gli aquilotti verso posizioni di classifica che solo due mesi fa sembravano difficilissime. Ma non è solo il gol a condire la prestazione, fatta come al solito di lotta, tenacia ed esperienza.
FORTE – 6,5 Mezzora per segnare la terza rete del suo campionato con un preciso destro che accarezza il palo per poi spegnersi in rete. Sembra essere più convinto rispetto a qualche gara fa, pur sapendo di doversi ritagliare un posto tra tre giocatori di grande qualità e passato.
CAPELLI – 6 Entra per comporre la difesa a tre e dare ulteriore certezza nel finale di gara. Tempismo ed esperienza.
VIGNALI – S.V. Da il cambio a Maggiore per tenere su la squadra nel finale di gara.
Mister GALLO – 7 Nel dopo gara sottolinea come questa vittoria arrivi a coronare un periodo di crescita, anche in campo esterno, quasi che fosse una sacrosanta chiusura del cerchio. In effetti l’atteggiamento della squadra, la tenuta del campo ed anche la grinta mostrata al “Piola”, fanno parte delle componenti necessarie per poter portare via punti pesanti nei confronti di un’avversaria che dopo l’ottima prestazione di Venezia era decisa a prendersi i tre punti. Conferma il blocco che sta facendo bene ultimamente, con il rientro in attacco di Granoche e quella coppia delle due G che lo stuzzica in maniera positiva. Passa a 5 dopo il raddoppio per controllare meglio il finale, contando anche su una solidità difensiva che anche il periodo di grande forma di Bolzoni, sta consolidando. proprio Bolzoni è una delle scommesse vinte dal tecnico che oltre ad averlo voluto a fine mercato lo sta riportando ai livelli di un tempo. Ora arriva il difficile, o il bello, a seconda delle opinioni, o delle ambizioni.
Arbitro MINELLI – 6 In genere fischia poco, a volte non fischia proprio, in altre sbaglia qualcosa. Ma alla resa dei conti non penalizza nessuno, non dovendo prendere decisioni determinanti.
