[ot-caption title=”I settemila di San Siro – Foto Patrizio Moretti” url=”http://speziacalcionews.it/quotidiano/files/uploads/2018/01/tifosi-san-siro.jpg”]
A noi gente di mare piace forse immaginarlo come uno sbarco, settemila anime a San Siro provenienti dal mare.
Il salmastro che si fonde nella nebbia, profumandola.
Milan – Spezia, nel dettaglio, era addirittura qualcosa che forse passava in secondo piano, in primo piano vi era un contorno formato da mille rivoli d’emozione.
Nel bel mezzo della Val Padana una nave diretta alla Scala del calcio, ed ognuno dei suoi passeggeri che avrebbe potuto raccontare aneddoti, ricordi ed orgogli di una storia calcistica tutta cittadina, di provincia, non meno importante ed ambiziosa rispetto al “grande calcio”.
Il 15 gennaio del 2014 faceva un freddo cane sui gradoni del “Meazza“, ma la storia era a portata di mano e nessuno è voluto mancare, fedelissimi ed “occasionali”, nessuno di chi porta un pezzo di bianco nel cuore seppur vissuto a modo suo, con diverse intensità .
Lo sbarco a San Siro è stato probabilmente il primo approdo sulla terra del calcio che conta di Gabriele Volpi, il primo di una serie che ci ha visto poi sbarcare e vincere a Roma, ad Udine, a Palermo, piccole grandi imprese di Tim Cup, condite da tutti quegli sfortunati spareggi Play Off per la serie A.
Negli occhi di una città intera spostatasi quel giorno a Milano, nella capitale economica d’Italia e nella capitale storica del calcio tricolore, vi era fierezza e voglia di sognare. Voglia di raccontare una piccola grande storia di calcio sofferto e genuino alle alte platee di un grattacielo fin li soltanto immaginato.
Ci siamo riusciti, trasformando il gelo di una serata milanese in qualcosa di estremamente caldo che ci resterà nel cuore, per sempre.