Non chiamatela più sorpresa, perché ad oggi, dopo due stagioni a ridosso delle zone alte della classifica, il Cittadella è ufficialmente una solida realtà: 14 partite vinte, 8 pareggiate e 10 perse hanno permesso infatti agli uomini di Venturato di posizionarsi in quinta posizione a quota 50, a pari punti con il Bari e a sole cinque lunghezze dalla promozione diretta.
Certo, l’ultima sconfitta nel derby contro il Venezia dell’ex Litteri, ha rallentato i piani dei granata, ma la sensazione è che il due a uno subito tra mille polemiche abbia rinforzato ulteriormente i già carichi animi.
Nella gara interna contro lo Spezia, vittima sacrificale negli anni, il Cittadella vorrà dunque riprendere il cammino interrotto, nella speranza che dalle altre gare arrivino piacevoli sorprese.
Schierata con un 4-4-2 pronto a trasformarsi in un offensivo 4-3-1-2, la squadra allenata da Venturato ha fatto della spensieratezza il proprio segreto, complice un calcio fresco, divertente in cui sono sbocciate giovani rivelazioni come Kouamè – a segno sin qui in 9 occasioni –
Raggiunto l’obiettivo imprescindibile della salvezza, a dieci giornate dal termine i veneti non hanno dunque nessuna intenzione di accontentarsi, bensì di sorprendere ulteriormente, compiendo magari quell’impresa storica sognata da tutti i supporter.