A 42 punti, in piena zona play-out e a +1 dalla retrocessione diretta, l’Avellino nell’anticipo della 41′ giornata contro lo Spezia è chiamato a tutti i costi al successo.
Il pareggio di Ascoli, di fatto, ha lasciato un nulla di fatto in classifica, con gli irpini che al momento si giocherebbero, proprio contro i marchigiani, lo spareggio per mantenere la categoria. Inutile nasconderlo, per i lupi saranno due giornate di estrema delicatezza..
I tifosi riempiranno il Partenio stasera per spingere la squadra al difficile traguardo, anche se l’intera stagione è stata vissuta non certo in maniera positiva in irpinia.
Per la sfida allo Spezia, Foscarini sarà costretto a rinunciare a Cabezas, Laverone, Lasik, Marchizza, Rizzato, ma ritroverà Falasco e capitan D’Angelo, convocato seppur non al meglio. Non sono al top della forma nemmeno Vajushi, che, dice Foscarini “è ancora al 50%”, Bidaou e Morosini, lontani dal campo da diverso tempo.
Ieri, ai microfoni della vigilia ha parlato il tecnico degli irpini: “Quella di domani sarà LA Partita, senza dubbio la più importante da quando sono qui. La squadra è carica, ha il fuoco dentro e vuole assolutamente conquistare i 3 punti. Sono sicuro che anche il pubblico domani ci darà la carica necessaria. Ma facciamo attenzione, lo Spezia non ci stenderà il tappeto rosso”.
Attualmente, salvo ballottaggi e imprevisti dell’ultim’ora, gli 11 lupi anti-Spezia dovrebbero essere i seguenti (4-3-3): Radu; Gavazzi, Ngawa, Migliorini, Falasco; Wilmots. Di Tacchio, Molina; Morosini, Castaldo, Bidaoui.