Lo Spezia torna in zona play off grazie alla vittoria casalinga per 3-2 contro l’Ascoli: gli uomini di Pasquale Marino ribaltano il doppio svantaggio del primo tempo e riescono a portare a casa tre punti davvero importanti. Il tecnico aquilotto ha parlato nella consueta conferenza stampa post gara, analizzando tutti i temi cruciali del match.
“Ancora una volta siamo partiti lenti e abbiamo aspettato uno schiaffo per creare opportunità per segnare – ha esordito Marino – Ci sono alcune partite in cui entriamo in campo un po’ bloccati: oggi è andata bene perché l’episodio dell’espulsione ha giocato a nostro favore per il secondo tempo“.
Cos’ha detto alla squadra nell’intervallo?
“Quando si fa una prestazione del genere negli spogliatoi si discute un pochino, è normale. Non si può regalare un tempo agli avversari. Nella ripresa c’è stata una reazione importante, poi però la squadra è riuscita a farmi arrabbiare di nuovo negli ultimi minuti, quando non si sono fatti gol davvero clamorosi che potevano chiudere il match“.
Come spiega l’inizio non all’altezza dei suoi?
“Il problema è dal punto di vista psicologico: ci carichiamo per partire forte e non ci riusciamo, questo è il problema. Non sempre può andare bene come oggi o contro la Salernitana, quindi dobbiamo cambiare atteggiamento in queste ultime partite“.
Come ha valutato la prestazione di Galabinov?
“Galabinov oggi ha lottato e ha dato molti assist a chi si inseriva: ha giocato con grande professionalità e si è fatto trovare pronto nelle ultime due partite in casa, questo vuol dire che si è allenato sempre con costanza“.
Come hanno deciso chi doveva battere il rigore?
“Sul rigore hanno deciso tra di loro che doveva tirare: il rigorista è Ricci, ma aveva un problemino al ginocchio, quindi si sono accordati i giocatori in campo“.