Le ottime impressioni e il rotondo risultato di Cittadella, vanno messi in un cassetto e dimenticati, così vuole mister Italiano, così faranno Terzi e compagni questo pomeriggio al “Picco“.
Va invece preso e portato in campo l’entusiasmo e la voglia di emergere di questo gruppo che, in attesa che finisca questo benedetto mercato, prova a raccogliere un’altra vittoria.
Di fronte il Crotone dell’ex Stroppa, zeppo di nomi di un certo livello, ma che ci ha messo più di un girone l’anno scorso per trovare la quadra giusta.
E’ arrivato anche il difensore Luca Marrone da Verona in settimana, pronto a prendere il posto di Spolli che si è stirato nella precedente gara con il Cosenza.
Gara in cui si sono viste alcune luci, ma anche diverse ombre nei calabresi.
Di contro Vincenzo Italiano ha dovuto cercare nell’approccio iniziale motivo di discussione e di miglioramento, visto che il secondo tempo in Veneto è stato praticamente perfetto.
Il tecnico degli aquilotti vuole un approccio subito all’altezza, aggressione dell’avversaria e difesa alta, questo il dogma per il pomeriggio odierno.
IL tecnico ha tutti a disposizione, tranne Acampora e i lungo degenti Bidaoui e Mastinu.
Facile prevedere, al di là dei punti interrogativi che lo stesso tecnico ha usato nella conferenza stampa di giovedì, che a scendere in campo sarà la stessa squadra che ha iniziato la gara di Cittadella.
Quindi (4-3-3): Krapikas; Vignali, Terzi, Capradossi, Ramos; Bartolomei, Ricci M., Mora; Ricci F., Galabinov, Gyasi.
Per Stroppa come detto la necessità di sostituire Spolli, per il resto anche lui dovrebbe mandare in campo i dieci undicesimi della squadra che ha pareggiato con il Cosenza.
Quindi (3-5-2): Cordaz; Golemic, Marrone, Gigliotti; Molina, Benali, Barberis, Zanellato, Mazzotta; Simy, Messias.
A dirigere l’incontro il Sig. Volpi di Arezzo, di fronte si spera ad almeno 5mila spettatori, visto orario e periodo dell’anno, sarebbe già un bel risultato…