Il rischio di abbassare il livello di tensione e di concentrazione non dovrebbe sussistere, alla seconda giornata di un nuovo campionato.
Dopo la vittoria di Cittadella, quel rotondo 0-3 che è balzato agli occhi di tutti gli addetti ai lavori, Vincenzo Italiano ha predicato testa bassa e lavoro, si, ma non ha disdegnato la parola “entusiasmo”, non ha nascosto l’ambizione, ha fatto riferimento ad un primo passo importante al quale dar seguito.
La serie B, lo sappiamo, si gioca sul filo del rasoio ogni settimana, tra partite equilibrate, episodi, giocate inaspettate, difficoltà dietro ogni angolo o esaltazioni fulminee.
L’esordio in casa contro il Crotone riveste un profumo assai gradevole, anche un pò per l’orario: lo Spezia gioca prima di numerose altre formazioni ed in caso di vittoria proietterebbe di colpo un ambiente un pò saturo di passione in un nuovo focolaio d’emozione.
A volte basta poco, ammesso che si tratti di poco.
Più dei punti in sé, chiaramente, fare bene contro il Crotone permetterebbe ai bianchi di fare un altro pieno di fiducia e di convinzione, non svelerebbe nessuna forza particolare, di certo però darebbe linfa a quell’idea di diventare presto o tardi una grande squadra, finalmente protagonista con la P maiuscola.
Il tecnico aquilotto ripartirà presumibilmente dalla stessa squadra che ha fatto man bassa in terra veneta una settimana fa, a loro chiederà di non spegnere il fuoco, lui che di fuoco e di passione brucia da anni in quel rettangolo verde, sotto vesti diverse.
Si aspetterà il giusto approccio, un dettaglio questo da migliorare rispetto alle prime gare ufficiali, e soprattutto chiederà a centrocampo e attacco di tirar fuori la giusta cattiveria negli ultimi 30 metri avversari, lavorando di squadra ma anche di talento personale, qualcosa che deve emergere quando hai fame e possibilità di incidere.
Ci sono amori che nascono col tempo, altri ai quali bastano pochi minuti o pochi incontri per sbocciare o prendere forma; oggi le aquile danno appuntamento al “Picco” ai propri tifosi perché quello è il luogo in cui ci si annusa, ci si prende per mano, ci si trascina a vicenda.
Appuntamento a casa nostra, dalle ore 18 capiremo se la squadra di Italiano vorrà davvero, fin da subito, dare del Tu a questo campionato.
Talento, episodi, fortuna, questa è la solita ruota che spesso ha condannato i bianchi sul più bello negli ultimi anni.
Invertire da subito questa tendenza sarà, chissà, segno di qualcosa di buono che bolle in pentola.
