Finisce senza botti il mercato degli aquilotti, impreziosito però nella giornata di ieri dall’arrivo di Antonino Ragusa.
IL DG Guido Angelozzi ha provato in giornata a far quadrare le situazioni che potevano portare un centrocampista ed un attaccante in più nella rosa, ma non ci sono stati spiragli su questo fronte.
Sono state invece due le uscite, Teo Awua è approdato al Bari in prestito, con diritto di riscatto, mentre Filippo De Col ha rescisso il contratto e quindi potrà approdare ad un’altra squadra già dalle prossime ore.
Il dirigente chiarirà il tutto tra poche ore con una conferenza stampa, ma quello che traspare è un probabile muro contro muro con il Trapani, visto che uno degli obiettivi era proprio il centrocampista Taugourdeau, che avrebbe voluto la destinazione Spezia.
Con il passare delle ore Angelozzi si era inserito anche per l’attaccante Nzola, sempre del Trapani, guarda caso proprio i due giocatori che la società aveva definito incedibili con un comunicato, proprio nella giornata di ieri.
Probabile quindi che, nonostante le volontà dei giocatori, il Trapani alla fine abbia fatto ostruzione, anche per il fatto che avrebbero dovuto poi cercare i loro sostituti.
In precedenza Angelozzi aveva provato ancora con la Spal per Moncini, ma il ragazzo ha ribadito la volontà di rimanere in Serie A.
Più difficile arrivare a Falcinelli, che aveva nei giorni scorsi indicato come Perugia l’unica possibile destinazione in Serie B.
Finalmente finisce qui il calcio mercato, ora la palla passa al tecnico Italiano che dovrà plasmare e migliorare la squadra che comunque possiede indubbie qualità in tutti i reparti.
Per cambiare le carte in tavola l’appuntamento è al prossimo mercato di gennaio…
Meglio stare fermi che alimentare ulteriori delusioni, poi Ragusa gran calciatore un tempo, ora da verificare le condizioni fisiche ma forse con l’altro lungodegente di due ne faranno uno.
Dove serviva non abbiamo fatto nulla e ci siamo indeboliti e contati a centrocampo, ci siamo illusi con il Cittadella che questa stagione lotterà per non retrocedere, non è un quarto d’ora di follia è sufficiente un minuto, non siamo nuovi a questi errori difensivi e imbarcate, riguardare i video dello scorso campionato sono errori ciclici non vengono corretti e non vogliono essere visti, farsi del male da soli e queste non sono contestazioni ma fatti reali, poi se si vuole non vedere, non parlare, applausi.
Bollare calciatori prima di averli visti mi pare sciocco e presuntuoso…
Come il pensare di conoscere i difetti meglio di chi lavora tutti i giorni per risolverli…
Ma a Spezia siamo pieni di allenatori ai quali è mancato tanto così per diventare famosi, uno più, uno meno…