La manita rifilata alla Juve Stabia avrà senza dubbio creato grandi aspettative in casa Ascoli, in vista del turno infrasettimanale contro lo Spezia, una sfida ormai da anni molto tesa e ricca di insidie.
Mister Zanetti ha finora vissuto un inizio di stagione da sogno, con 3 vittorie e una sola sconfitta all’attivo, quanto basta per occupare il gradino più basso del podio, a una lunghezza di distanza dal duo capolista Benevento–Entella.
A stupire però, più dei punti guadagnati finora, è il dato inerente ai gol fatti: le 11 reti in 4 gare certificano la completezza e l’assoluto livello del pacchetto attaccanti ascolano, il quale fa capo all’ex di turno Da Cruz, che in appena due gare ha già esultato 3 volte, superando così il bottino di due centri siglato nel finale di stagione scorso con la maglia bianca.
Dopo l’esordio con gol, macchiato dall’ingenua espulsione e le due giornate di squalifica, l’olandese volante è tornato dal primo minuto in campo a Castellammare, dove ha letteralmente seminato il panico, siglando una doppietta e indirizzando l’incontro verso il terzo successo in campionato dei suoi.
Chissà se domani verrà fatto affidamento su di lui, anche perché le soluzioni là davanti potrebbero essere davvero tante.
L’unico certo di una maglia da titolare nell’albero di natale di Zanetti è Ninkovic, il quale agirà da trequartista alle spalle della punta.
Al suo fianco, probabile la scelta del classe ’98 Chajia, arrivato alla corte del patron Pulcinelli lo scorso gennaio dall’Estoril.
Nel ruolo di centravanti, Da Cruz parte favorito, ma occhio anche ad un altro ex, Ardemagni, che in anni recenti ha sempre dimostrato di avere ancora il dente avvelenato nei confronti delle aquile.
Oltre a loro, a mo’ di ciliegina sul reparto attaccanti, ci sta anche un tale Scamacca, ragazzo dal talento infinito, ma infortunato.
Un organico insomma tutto sbilanciato sul reparto offensivo, arricchito quà e là da giocatori d’esperienza: Leali tra i pali, che al Menti ha parato tutto, l’ex Juve Padoin, il dio della duttilità, ma anche Troiano, Pucino e Valentini.
Ad attendere lo Spezia sarà dunque un turno infrasettimanale molto insidioso, perché l’Ascoli vorrà già da martedì sera provare a mettere le mani sulla vetta della classifica.
Per lo Spezia, invece, importante sarà rispondere a tono, colpo su colpo, cercando anche di ricavare una lezione dall’amichevole estiva persa contro gli stessi marchigiani a Sarnano.
Dunque, prendiamola come una rivincita!