Presentata ieri sera la prima maglia della Serie A, una maglia che, gioco forza, rimarrà nella storia dello Spezia.
E’ una maglia bella, brutta, così e così?
Prima di tutto è diversa da quella dell’anno scorso, come prevedibile, questa volta lo sponsor tecnico Acerbis è tornato al classico bianco senza righe verticali, quelle che avevano caratterizzato la maglia della scorsa stagione.
Torna il bianco e aumenta il nero tra il colletto e le spalle, una fascia superiore in pratica, ma il nero fa capolino anche nel bordo delle maniche.
Logo e scudetto come al solito, così come lo sponsor Ten che dalla passata stagione da un tocco distintivo “culinario” alla maglia.
La seconda casacca è il classico nero, con inserti gialli sul colletto, per la terza, la scelta è ricaduta sulla azzurra, in luogo della granata, maglia azzurra molto usata, specie nel lontano passato.
Il portiere giocherà con l’arancione, quasi un omaggio al nuovo numero uno aquilotto, l’olandese Zoet.
Insomma, al di là delle discussioni o delle preferenze di ogni tifoso, la prima maglia della Serie A non potrà che essere bellissima, per ciò che rappresenta, e scusate se è poco.