Primo storico impegno in Serie A per i ragazzi di Vincenzo Italiano, opposti allo sbarazzino Sassuolo di Roberto de Zerbi.
Entrambi i tecnici hanno qualche assenza, ma mentre Italiano deve ancora plasmare un organico che sta cambiando pelle ogni giorno che passa, De Zerbi ha la possibilità di contare su una squadra rodata e forte che nella passata stagione si è posizionata all’ottavo posto.
Per lo Spezia poi il limite oggettivo è quello di non poter giocare nel proprio stadio, a prescindere dalla presenza o no dei tifosi.
Detto questo Italiano si è mostrato comunque carico a mille per questo inizio, carica che probabilmente avrà anche trasferito alla squadra.
Il tecnico dei bianchi ha portato con se anche tutti i nuovi arrivi, a eccezione degli indisponibili Ismajli e Mattiello, mentre oltre agli squalificati Maggiore e Terzi, lascia a casa anche Acampora, Marchizza e Mastinu.
Il dubbio per lui è l’assetto difensivo, con Dell’Orco e Chabot che si giocano il posto in difesa, Mora con Pobega ed Estevez a centrocampo, solo l’attacco appare certo con Agudelo che affiancherà Galabinov e Gyasi.
Per cui 4-3-3 ecco il probabile undici:
Zoet; Ferrer, Erlic, Dell’Orco, Sala; Bartolomei, Ricci, Pobega; Agudelo, Galabinov, Gyasi.
De Zerbi ha il dubbio in difesa tra Toljan e Muldur sulla destra, quello a centrocampo tra Obiang e Bourabia e quello in attacco con Haraslin, Defrel e Djuricic che si giocano due posti alle spalle di Caputo.
L’assetto tattico sarà il 4-2-3-1, per cui ecco il probabile undici:
Consigli; Toljan, Chiriches, Ferrari, Kyriakopoulos; Bourabia, Locatelli; Berardi, Djuricic, Haraslin; Caputo.
Dirige Ghersini di Genova in uno Stadio “Manuzzi” che vedrà meno dei mille spettatori ammessi dalle norme attuali, una sorta di prova per la gare successive.