Lo Spezia pareggia con il Bologna: il risultato è 2-2, nel giorno della prima ufficiale in serie A al “Picco”. Nzola firma la sua seconda doppietta stagionale e le reti di Dominguez e Barrow consentono ai rossoblù di dividersi la posta in gioco. Nel finale il numero 99 del Bologna sbaglia un rigore, conquistato da Soriano per il fallo di Pobega.
Tra gli uomini di Italiano si distinguono Nzola e Provedel: l’attaccante aquilotto è ancora una volta protagonista per i gol segnati, mentre il portiere ex Juve Stabia si prende la scena nel finale di gara, facendo una doppia parata decisiva sul rigore calciato da Barrow.
Per quanto riguarda i rossoblù è ancora una volta protagonista Rodrigo Palacio, l’eterno attaccante per il quali gli anni sembrano non passare mai. Negativa invece la prestazione del difensore centrale Paz, spesso in difficoltà nella marcatura di Nzola.
Dopo questa partita, ecco i nostri TOP & FLOP.
TOP SPEZIA: NZOLA. L’attaccante aquilotto torna disponibile e fa sentire il suo peso specifico al centro dell’attacco. Il calciatore ex Trapani mette in perenne difficoltà i centrali avversari e, di fatto, non perde quasi nessun duello fisico. Il numero 18 realizza due gol da opportunista e scala anche la classifica marcatori arrivando a quota 6 reti segnate. Unica pecca. un paio di passaggi fuori misura in fase di ripartenza, grazie ai quali lo Spezia avrebbe potuto chiudere la gara.
TOP SPEZIA: PROVEDEL. Il portiere bianco è assolutamente decisivo nel neutralizzare il rigore di Barrow all’ultimo istante di una partita imprevedibile. Nell’arco della prima frazione di gioco, l’estremo difensore aquilotto non compie interventi particolarmente impegnativi, ma nel finale si fa sorprendere, da oltre trenta metri, dalla beffarda parabola del numero 99 bolognese. Al 97′ invece, ipnotizza il giovane attaccante e torna protagonista con un doppio intervento da applausi sul rigore e sulla conseguente respinta.
TOP BOLOGNA: PALACIO. Il calciatore argentino si conferma l’eterno “Peter Pan” del nostro campionato perché, nonostante i trentotto anni, gioca con la freschezza di un ragazzino mettendo in costante apprensione la difesa aquilotta. Oltre al moto perpetuo, il numero 8 rossoblù inventa linee di passaggio con precisi tocchi, grazie ai quali i compagni arrivano al tiro in più di un’occasione. All’84’ esce stremato per il più fresco Rabbi.
FLOP BOLOGNA: PAZ. Il difensore rossoblù soffre costantemente la fisicità di Nzola e il dinamismo di Gyasi. In occasione del primo gol spezzino è distratto e non si accorge dell’inserimento del numero 11 aquilotto; nel provvisorio raddoppio invece, insieme ai compagni di reparto, perde la marcatura di Nzola. Oltre a questi due episodi decisivi, diverse le sbavature con cui l’argentino non riesce a dare sicurezza al reparto.