Ha appena festeggiato le 150 presenze in maglia bianca, scendendo in campo anche diverse volte con la fascia da capitano, per Giulio Maggiore questa salvezza vale tantissimo, da spezzino.
Possiamo dire che il segno che ti ha lasciato il fallo di Bremer riassume tutta la sofferenza di questa stagione?
“Si, sinceramente pensavamo di poter festeggiare questo traguardo qualche partita fa, per come eravamo messi in classifica. Però, da squadra neopromossa, salvarci alla penultima giornata, è un grande risultato e oggi abbiamo fatto una grandissima partita per riuscire a conquistare il nostro obiettivo”
Cosa hai pensato sul 2-0? E sul 2-1?
“Sul 2-0 ho pensato che la partita si era messa benissimo e non dovevamo mollare niente; poi abbiamo subito il gol del 2-1 e la partita si è riaperta. Però noi siamo stati bravi a rimanere compatti e a renderci pericolosi quando ne abbiamo avuto l’occasione, riuscendo poi a chiudere la gara con altri due gol”.
Da spezzino, prima la promozione in serie A, poi la permanenza nella massima categoria e la celebrazione delle 150 presenza con la maglia bianca: quante emozioni stai vivendo in questo momento?
“Sono veramente molto felice: oggi ero teso ed emozionato come per la finale di ritorno dello scorso anno dei play off perché ci giocavamo tantissimo. Ci giocavamo molto, non solo per noi, ma anche per i nostri tifosi che quest’anno non sono potuti venire allo stadio”.
Grazie a quale principio questa squadra è riuscita a ottenere la salvezza?
“Avendo continuato a fare quello che abbiamo preparato fin dall’inizio e non snaturandoci mai: in quest’ultimo periodo qualche partita l’abbiamo giocata non alla nostra maniera, ma siamo stati bravi a tornare sulla nostra strada, facendo quello che sapevamo”.