Due gol su calcio piazzato, nel primo tempo con Smalling, nel secondo con Ibanez, alla Roma basta questo per battere lo Spezia all’Olimpico.
Ed è un peccato, perché per frenare l’emorragia di sconfitte fuori casa serve maggior coraggio e attenzione, condizioni necessarie per mantenere vive le gare, specie con squadra di caratura superiore rispetto ai bianchi.
Si è visto invece uno Spezia troppo timido in avvio, preoccupato di non fare errori, anche se l’errore arriva quasi subito, con il colpo di testa di Abraham su calcio d’angolo che elude la marcatura di Nikolaou e fornisce a Smalling la palla buona da mettere in rete.
Subito il gol i bianchi ci mettono un po’ per scuotersi e reagire, anche perché la Roma sfrutta l’opportunità per stare raccolta e ripartire in contropiede.
Si fa male quasi subito Sala che accusa un problema muscolare e viene sostituito da Kiwior, il polacco, nonostante venga utilizzato in un ruolo un po’ diverso dal solito si disimpegnerà bene per tutto l’arco della gara.
La prima opportunità per gli uomini di Motta arriva con la triangolazione Strelec – Reca che manda al tiro quest’ultimo con parata d’istinto di Rui Patricio.
La Roma sfiora il gol con Vina e soprattutto in chiusura di tempo con un colpo di petto di Abraham che colpisce la traversa, ppi Nikolaou salva sulla successiva conclusione.
Nella ripresa quasi subito Motta inserisce Bastoni, Agudelo e Verde per Maggiore, Kovalenko e Strelec, la gara cambia, si vede più Spezia che riesce a sfondare spesso sulla sinistra.
Da un triangolo Verde – Manaj arriva un’altra occasione per i bianchi, ma il tiro dell’attaccante da buona posizione è troppo debole.
Fatale però è ancora una volta un calcio piazzato, ancora da angolo infatti arriva il due a zero di Ibanez che Amian si lascia sfuggire proprio di fronte a Provedel.
Il portiere aquilotto aveva poco prima salvato su Abraham.
Il doppio svantaggio è pesante, ma lo Spezia non rinuncia ad attaccare anche nel finale, quando Amian spedisce fuori di poco con un colpo di testa su crosso di Bastoni, poi Manaj viene stoppato in area di rigore da posizione favorevole.
Troppo poco comunque per provare a giocarsela, soprattutto se poi si subiscono gol evitabili come quelli di stasera.
Di sicuro occorre far meglio lontano dal Picco se si vogliono ottenere i punti necessari alla salvezza, dal momento che nel girone di ritorno saranno di più la gare con squadre alla portata.
Se vogliamo trovare i lati positivi di questa gara, di sicuro un Agudelo di nuovo in grado di incidere, oltre alla buona prova di Kiwiori ed alla spinta costante di Reca.
Ora testa alle gare con Lecce e soprattutto con l’Empoli al Picco che deve rappresentare un punto di svolta importante anche perché sarà seguita dalla difficilissima trasferta di Napoli.
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