PROVEDEL – 7 Incolpevole sui due gol da distanza ravvicinata, è invece bravo e reattivo in tutte le altre situazioni. Molto bene sul diagonale di Vina, bene su Abraham e nelle uscite.
AMIAN – 5 Non ripete la buona prova offerta con il Sassuolo, specie perché troppo spesso commette errori tecnici per troppa disattenzione. Quando deve difendere anche sulla velocità si fa trovar pronto, ma si perde Ibanez sul secondo gol. Sbaglia un gol con un colpo di testa che poteva rendere interessanti gli ultimi minuti.
ERLIC – 6 Si arrabbia con Reca che si perde Smalling sul primo gol, ma la responsabilità è più di Nikolaou. Prova a tenere unita la difesa quando si creano voragini di fronte all’area di rigore, cavandosela quasi sempre. Abraham è un brutto cliente per tutti, prova ad arginarlo con l’anticipo.
NIKOLAOU – 5,5 Sul primo gol si preoccupa più di mantenere il contatto con Abraham che non di guardare la palla, per l’attaccante è semplice anticiparlo. Per il resto fa anche una buona partita, sempre che non ecceda nel portare troppo palla laddove è pericoloso, tenendo botta sugli attaccanti avversari.
GYASI – 5,5 Ormai occupa quella zona di campo, il quinto di centrocampo, da diverse partite, con alterne fortune. Passa dal gol con il Sassuolo alle fatiche odierne nel contenere Vina. Si vede poco in avanti e sbaglia qualche pallone di troppo, non è da lui.
KOVALENKO – 5,5 Prima parte di gara in difficoltà, poi con l’uscita di Sala si sobbarca anche compiti di geometria in mezzo al campo, senza però riuscire mai ad alzare il ritmo del gioco. Bravo tecnicamente, ma per far male agli avversari, serve un po’ più di determinazione e velocità.
SALA – S.V. L’avvio è difficile anche per lui davanti alla difesa. Arranca, prova a chiudere i varchi, ma deve presto abbandonare il campo per un problema muscolare.
MAGGIORE – 5,5 Prova a cambiare ritmo nel mezzo, ma trova poca collaborazione finendo spesso per cozzare contro Cristante. Si vede che soffre il momento difficile della squadra che, specie fuori casa fatica a trovare coraggio e personalità. La sostituzione è giusta, ci sono gare importanti e ravvicinate da qui alla fine del girone d’andata.
RECA – 6 Ha la gamba per dar fastidio sulla fascia, anche se in realtà la prima incursione pericolosa in area di rigore la fa da centravanti costringendo alla parata Rui Patricio. Fatica a tratti in fase di contenimento, mentre si fa preferire in ripartenza. Quando da quella parte entrano anche Bastoni e Verde, la fascia sinistra diventa il fulcro dell’attacco nel secondo tempo.
STRELEC – 5,5 Manda in porta Reca nella giocata migliore della sua partita, per il resto gioca troppo a nascondino con la difesa della Roma. È giovane, ha qualità, serve che ci metta quel qualcosa in più che gli consenta di mettersi in evidenza e soprattutto di essere più utile alla squadra.
MANAJ – 6 Peccato per qual diagonale nel secondo tempo che poteva mettere più in difficoltà il portiere. Per il resto è sempre presente, dopo un inizio con molti errori, anche se sembra essere più a suo agio come sopporto a un’altra punta centrale. Qualche buona giocata e un’altra occasione propizia per lui nella ripresa, ma deve provare a essere meno egoista.
KIWIOR – 6,5 Con Buorabia a casa, Nguiamba e Sher alla ricerca della forma migliore, a sostituire Sala il tecnico mette lui. Difensore centrale, all’occorrenza terzino sinistro, entra con personalità e sebbene non possieda le caratteristiche del regista trova il modo sia di limitare Mikhitaryan che di proporsi in fase offensiva.
BASTONI – 6,5 Si piazza mezzala sinistra al posto di Maggiore e vicino a Reca. Ne escono buone trame e soprattutto buoni cross, su uno di questi Amian potrebbe riaprire la gara. Entra bene, propositivo.
AGUDELO – 6,5 Gli bastano pochi secondi da suo ingresso per far prendere un giallo a Vina. Sta prendendo gamba e i suoi strappi saranno preziosi. Serve come il pane il suo cambio di passo, la sua reattività in fase difensiva, le sue invenzioni.
VERDE – 6 Questa volta non bagna la presenza all’Olimpico con un gol, ma il suo ingresso, unito a quelli di Agudelo e Bastoni, vivacizza la partita e quanto meno contribuisce a mettere in apprensione la retroguardia giallorossa.
All. MOTTA – 5,5 Sesta sconfitta di fila per la sua squadra in trasferta, I suoi devono migliorare nel piglio e nel coraggio in queste gare. Troppo contratta la squadra all’inizio, troppo preoccupata di prendere gol. Logico che poi si faccia fatica a far si che i padroni da casa non siano pericolosi nelle ripartenze. Prova a cambiare il corso della gara nella ripresa inserendo velocità e imprevedibilità e qualche grattacapo ai giallorossi lo crea. Predica coraggio, ma la squadra su questo aspetto deve lavorare tanto. Prova Strelec in appoggio a Manaj, poi Verde, deve a tutti i costi trasmettere tranquillità, anche se in queste condizioni. L’impressione è che alla squadra serva cambio di passo e da questo punto di vista, il recupero a pieno regime di Agudelo, ma anche lo stesso Bastoni, possono darlo. Ora ci sono tre gare, inutile dire che quella contro l’Empoli diventa cruciale e può essere determinante, anche per lui. Siamo tra quelli che non gli puntano il dito contro, forse perché meglio di altri sappiamo le difficoltà che ha dovuto affrontare in questo periodo.
Arbitro PRONTERA – 7 Ingegnosamente fischiato dal pubblico di casa, arbitra con il giusto equilibrio, anche nei gialli. Le decisioni sono giuste, gli aiuti dal Var anche.
