La festa della ‘Dacia Arena‘ di Udine ha dato sfogo alle emozioni di tutto il gruppo aquilotto, dai giocatori allo staff tecnico, dai dirigenti ai collaboratori.
Occhi lucidi, abbracci e gioia sotto il settore degli indomabili tifosi, quelli che oltre a crederci hanno avuto anche il desiderio di esserci, di vivere il momento.
La festa ci ha regalato tanti volti euforici, durante e dopo la gara, scatti che immortalano un sentimento forte, radicato nei piĂą ‘vecchi‘, acquisito dai piĂą giovani, da quelli che in questo gruppo sono arrivati solo quest’anno ma che lo hanno sposato appieno.
E poi c’è chi questa maglia la indossa ormai da tanti anni, nel settore giovanile, e che la sente ormai sua, come una seconda pelle, Nicolò Bertola.
Le sue lacrime a fine gara dopo l’esordio assoluto in massima serie, sono un’altra testimonianza di un gruppo che ha avuto una forza incredibile e che ha sempre creduto nella salvezza.
Il destino ha poi voluto che sia diventato protagonista della vittoria un altro di quelli che sente ormai l’appartenenza al club in maniera particolare, Salva Ferrer.
Incredibile la sua determinazione che lo ha fatto entrare subito in partita ed essere decisivo per i primi due gol con la sue sgroppate sulla fascia.
Significative le esultanze sotto il settore ospiti ai gol per Daniele Verde ed Ema Gyasi, volti che mostrano rabbia agonistica e voglia di ottenere il risultato a tutti i costi.
Corsa sotto il settore, mano sul cuore, lì dove c’è il logo, lì dove si cementa l’unione con squadra e tifoseria, per una giornata indimenticabile.
Ma c’è anche il volto del Presidente Philip Platek che per la prima volta vive da vicino l’entusiasmo della gente di Spezia, può esultare in mezzo a loro, stringere mani, quasi a volerli ringraziare uno a uno.
L’era Platek è giĂ alla seconda salvezza, questa piĂą frutto del loro lavoro, un ulteriore passo verso una stabilizzazione in massima serie, difficile ma possibile, viste anche le ambizioni del Club.
Ma la giornata in Friuli ha regalato anche tante altre facce festanti, dal lottatore Nikolaou al compagno di reparto Erlic, da Provedel ad Amian, da Kiwior a Manaj, a tutti gli altri, chi ha giocato di piĂą chi di meno, ma tutti concentrati per un unico obiettivo.
Abbiamo voluti mettere qualche scatto di questi volti, di questa gioia, in attesa dell’ultimo atto con il Napoli domenica al Picco.