Va delineandosi lo Spezia versione 2022/23, anche se manca ancora un mese alla fine del mercato e quindi la prudenza su movimenti e assetti è d’obbligo.
Alla luce anche delle indicazioni che hanno dato le amichevoli e sulla base delle trattative concluse e in corso, cerchiamo di fare il quadro della situazione nei vari reparti.
Partiamo dai PORTIERI che avrebbero dovuto, nelle intenzioni, rimanere i medesimi dell’anno scorso ma, la chiamata della Lazio per Provedel, ha scombinato i piani e costretto il direttore Pecini a cercare un altro numero uno.
Il direttore ha scelto Dragowski della Fiorentina come sostituto, ma arrivare a un accordo totale con i toscani, con il giocatore e con gli intermediari non è cosa semplice, ecco che quindi si guarda anche a Carnesecchi dell’Atalanta, ancora ai box per un infortunio, ma vicino al rientro.
Luca Gotti ha dato segnali precisi impiegando Provedel da titolare contro l’Angers, ma attende di sapere su chi potrà contare per il campionato.
Chi arriverà, si unirà a Zoet e Zovko per comporre il terzetto di portieri a disposizione del tecnico.
Proseguiamo con i DIFENSORI che hanno visto la partenza di Martin Erlic direzione Sassuolo e il rientro di Elio Capradossi dopo il prestito alla Spal.
L’innesto di Mattia Caldara porta esperienza a un reparto dall’età media piuttosto giovane e nella difesa a 3 di Gotti può essere utilizzato sia a destra che centrale, come Hristov e Amian, al momento ai box dopo l’operazione addominale.
Kiwior, Nikolaou e Capradossi sono i centrali di piede sinistro con il polacco che al momento sta giocando al centro della difesa.
Completa il reparto Nicolò Bertola che però potrebbe andare a farsi le ossa in categoria inferiore.
Da valutare la posizione di Capradossi, specie se dovesse arrivare anche il gallese Ampadu che può giocare sia nei tre di difesa, sia nei mediani a centrocampo.
Al momento comunque la difesa può considerarsi il reparto più completo.
Passiamo ai CENTROCAMPISTI, un reparto che sebbene resti definitivamente orfano di Leo Sena (rescisso il contratto la scorsa settimana), per il momento non ha visto partenze ma solo arrivi, anche di giovani parcheggiati l’anno passato in altre società.
Partendo dagli esterni, i quinti di centrocampo, a destra si sono alternati Holm, Under 21 svedese di prospettiva, gamba e cross e Podgoreanu che sebbene abbia spiccate caratteristiche offensive, si sta applicando anche dal punto di vista difensivo.
Jolly delle due fasce è stato come al solito Ema Gyasi, ormai abituato a offendere e difendere anche a tutta fascia, mentre a sinistra con Reca alle prese con qualche fastidio fisico, oltre che a Gyasi, spazio per Bastoni.
Utilizzato poco nel ruolo in questo pre campionato Luca Vignali che, salvo sorprese, sarà ceduto in Serie B al Frosinone.
Ancora ai box come Amian anche Salva Ferrer che sta recuperando dall’operazione e sarà un’alternativa sulle fasce.
Punto interrogativo sulla situazione di Giulio Maggiore, in campo per quasi tutta la gara con la fascia da capitano sia a Padova che con l’Angers, ma sempre nella casella “in partenza”, a prescindere dallo stallo nella trattativa con il Torino (ma avanza quella con il Sassuolo).
Se il capitano partirà, Pecini proverà a convincere la Juve per il prestito di Rovella, mentre sia per la mediana che per la difesa, lo Spezia è in pressing sul Chelsea per Ampadu, la scorsa stagione al Venezia.
Nel mezzo l’arrivo di Ekdal ha portato qualità ed esperienza, caratteristiche condivise anche dai confermati Bourabia e Sala, pronti a dare un contributo maggiore rispetto alla scorsa stagione.
Con Bastoni che può anche essere impiegato da mezzala, gli arrivi di Kornvig ed Ellertsson hanno portato gioventù ma dimostrato anche qualità, con il secondo molto bravo anche negli inserimenti nei sedici metri avversari, ma anche utilizzabile come trequartista.
Da valutare anche il giovane Sher, alle prese con qualche problema fisico e Nguiamba.
Vedremo chi deciderà di tenere Gotti che nel reparto ha abbondanza vista la presenza di Agudelo, a suo agio anche in zona gol nelle amichevoli, nonché il ritorno di Kovalenko.
Passiamo ora agli ATTACCANTI, reparto orfano di Manaj, Colley e Salcedo tornati ai rispettivi Club di appartenenza, mentre al momento sono rientrati i prestiti di Mraz e Stijepovic.
Gotti sta puntando al recupero completo di M’Bala Nzola che sin dell’avvio del ritiro si è presentato in ottima forma psico fisica, dando anche buone risposte nelle amichevoli.
Ma non è l’unico, visto che il sistema di gioco attuato da Gotti con il doppio attaccante o due trequartisti dietro una punta, favorisce le caratteristiche di Antiste e Strelec, rimasti ai margini la scorsa stagione.
Il più in palla in questo pre campionato è apparso lo slovacco, sul quale anche il mister si è espresso con parole importanti, sottolineandone i margini di miglioramento.
Non sempre convincente invece il francese, per il quale potrebbe aprirsi anche la possibilità di essere ceduto, lo stesso Tolosa, squadra dalla quale è stato prelevato dallo Spezia, avrebbe chiesto informazioni.
L’arrivo di Daniel Maldini arricchisce il reparto di un giocatore che può sia fare la seconda punta, ma anche il trequartista, ma non esclude l’arrivo di un vice Nzola, profilo che Pecini sta cercando sul mercato ma che potrebbe anche arrivare negli ultimi giorni di contrattazioni.
La certezza è Daniele Verde che giocando più vicino al centravanti può anche trovare più spesso la via della rete.
Logico anche pensare a un possibile utilizzo nel reparto offensivo di Ema Gyasi che possiede la duttilità per fare sia la prima che la seconda punta.
Questo il quadro della situazione a pochi giorni dalla prima uscita ufficiale, fermo restando che il mercato, da qui alla fine di Agosto potrà ancora proporre possibili sorprese sia in entrata che in uscita.
La sensazione è che la squadra, rispetto allo scorso anno, possa avere più esperienza, scelte e qualità, fermo restando che sarà il campo, come sempre, a confermare o smentire i giudizi.