Finisce 1-0 la sfida del “Maradona” tra Napoli e Spezia: gli azzurri riescono a sbloccare la gara solo all’89’ con Raspadori e conquistano tre punti davvero importanti.
Ad inizio gara il Napoli parte meglio e ha l’occasione più nitida al 15′ con il destro di Kvaratskhelia, ma Dragowski respinge in tuffo. Al 22′ ci prova Angiussa, su assist di Kvaratskhelia: la conclusione viene parata centralmente dal numero 69 bianco. Due minuti più tardi è ancora il portiere aquilotto a fermare un tentativo del georgiano. Lo Spezia si difende bene, ma si fa vedere anche in avanti e al 41′ Gyasi ci prova da fuori area, ma Meret devia in calcio d’angolo.
Il secondo tempo inizia con i padroni di casa in avanti ed è ancora una volta Dragowski a dire no ad Anguissa, respingendo la sua conclusione con i piedi. Al 60′ ci prova anche il neo entrato Zielinski, ma il suo tiro viene parato. Al 72′ lo Spezia va ad un passo dal gol, con Kiwior: il centrale ci prova da posizione defilata dopo un’indecisione difensiva del Napoli, ma Rrahmani salva sulla linea di porta. All’89’ i padroni di casa passano in vantaggio grazie al primo gol in azzurro di Raspadori, bravo a mettere in porta su assist di Lozano.
Tra le fila degli uomini di Spalletti è Raspadori a prendersi la scena, mettendo in rete un pallone che vale tre punti per la sua squadra. Pomeriggio opaco per Ndombele, poco presente nelle trame di gioco degli azzurri.
Nello Spezia, nonostante la sconfitta arrivata proprio nei minuti finali, solo note positive per Gotti: acora una volta Dragowski si conferma fondamentale tra i pali; prestazione molto buona anche per Kiwior, capace non solo di ottime chiusure difensive, ma anche di tentativi in zona offensiva.
Dopo questa partita, ecco i nostri TOP & FLOP.
TOP NAPOLI: RASPADORI. L’attaccante dopo una partita altalenante, trova il prezioso gol vittoria ad una manciata di minuti dalla fine della gara. L’ex Sassuolo è bravo a mantenere la freddezza sul passaggio rasoterra in area di Lozano e a battere Dragowski con un preciso fendente all’angolino. Per il giovane centravanti arriva la prima gioia davanti ai suoi nuovi tifosi con conseguente corsa liberatoria sotto alla curva.
FLOP NAPOLI: NDOMBELE. Il centrocampista azzurro dimostra di essere ancora lontano dalla migliore condizione e, come avvenuto nella gara contro il Lecce, viene sostituito all’intervallo. Il possente ex Lione, oltre ad una precaria forma fisica, appare impacciato e ancora fuori dai meccanismi di Spalletti: proprio da una sua leggerezza nasce un pericoloso contropiede non sfruttato a dovere dagli attaccanti spezzini.
TOP SPEZIA: KIWIOR. Il giovane centrale bianco mostra una maturità fuori dal comune dirigendo la difesa con l’esperienza e la qualità di un veterano. In una retroguardia costantemente sotto pressione il numero 14 aquilotto si distingue per la precisione nell’anticipo e la pulizia degli interventi: non concede quasi mai il corpo a corpo, ma legge prima le traiettorie, senza commettere sbavature.
TOP SPEZIA: DRAGOWSKI. Il portiere aquilotto gioca una delle migliori partite da quando è arrivato in riva al Golfo. L’ex Fiorentina alza letteralmente un muro, intercettando tutte le conclusioni degli avversari fino al fatale rasoterra di Raspadori sul quale non può nulla. Qualche minuto prima del gol subito, un’unica incertezza in uscita alta non sfruttata da Lozano.