Dopo la sconfitta interna per 2-0 contro la Roma, il tecnico dello Spezia Luca Gotti ha parlato nella consueta conferenza stampa post gara, analizzando tutti i tempi cruciali del match.
Una sconfitta legata alle pesanti assenze di cui la squadra ha risentito, in particolare quella di Nzola? La sostituzione di Verde è stata una scelta tecnica o è uscito per problemi fisici?
“Le caratteristiche tecniche di Nzola sono molto importanti per la squadra al di là dei gol che segna. Mancando queste caratteristiche, ovviamente la squadra ne risente; poi mancavano entrambe i mancini in difesa e Holm ci ha lasciato anzitempo nella partita. Abbiamo giocato gran parte del primo tempo riuscendo a mantenere il risultato sullo 0-0, poi ci siamo fatti due gol da soli e cambia la gestione di tutta la partita. Verde? Ho fatto una scelta penalizzando lui e Hristov perché volevo cambiare lo scacchiere della squadra, mettendo giocatori che giocassero con un fraseggio dentro le linee della Roma e creassero i presupposti per giocare maggiormente sugli esterni, poi il doppio vantaggio, ha impedito di fare in campo quello che avevo pensato”.
Quali sono le condizioni fisiche di Holm?
“Holm ha preso una grossa botta sul fianco che gli ha fatto perdere completamente forza su una gamba. Non dovrebbe essere un problema muscolare e non ha nulla a che vedere con la gara di Bergamo”.
Come ha pensato di limitare Dybala?
“Fino a venerdì mattina nella mia testa la partita era diversa: le nostre caratteristiche e linee di gioco avrebbero creato qualche problema alla Roma, ma oggi c’è stato uno Spezia depotenziato in campo per tutta una serie di questioni. Dybala è un giocatore da considerare a ogni singola azione e per questo va trattato con grande attenzione. Amian, che ha fatto una buona partita ed è un brutto cliente per tutti gli attaccanti, nel lancio del portiere giallorosso pensa di riuscire a prendere la palla, ma in realtà avrebbe dovuto solo dare copertura. Contro squadre così, il piccolo errore diventa un grande problema”.
Lo Spezia chiude il girone di andata a 18 punti: lei è soddisfatto?
“No, non sono soddisfatto perché reputo che ne abbiamo lasciati troppi per la strada e ce ne mancano almeno quattro o cinque. Mi dispiace molto l’interruzione della serie di risultati utili consecutivi perché ce l’eravamo costruita con molta dedizione“.
Esposito è entrato in maniera negativa sul gol della Roma, poi però ha reagito bene: l’ha soddisfatta?
“Era al suo esordio in serie A e quando ti capita un brutto episodio all’inizio, è difficile rispondere e lui lo ha fatto bene nel tempo rimanente e ha cercato di dare il suo contributo“.
Dal mercato sia aspetta qualcosa vista la situazione? c’è un altro Spezia possibile in questo momento?
“Vediamo cosa succede in questi quattro giorni prima di Bologna, anche se tempo che sarà difficile recuperare quelli che non sono a disposizione ai quali si aggiunge Zurkowski. Valuteremo la situazione dell’infermeria, poi io dovrò trovare le soluzioni migliori in relazione alle possibilità”.